Open Arms, Salvini: “Ora separazione carriere e responsabilità magistrati”

Open Arms, Salvini: “Ora separazione carriere e responsabilità magistrati”



Open Arms, Salvini: “Ora separazione carriere e responsabilità magistrati”

Il generale Vannacci: “Hanno vinto i patrioti”

Cordiale telefonata tra il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini e l’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, dopo l’assoluzione di Salvini nel processo Open Arms ieri. “L’occasione è stata l’assoluzione con formula piena con cui si è concluso il processo Open Arms che vedeva imputato Salvini. Il ministro ha particolarmente apprezzato l’attenzione e la gentilezza di Pier Silvio Berlusconi, e ha ricordato con grande affetto le battaglie per una Giustizia giusta affrontate da Silvio Berlusconi e che il centrodestra vuole portare a termine”, fa sapere la Lega. 

Salvini parla con i cronisti: “Ora separazione carriere e responsabilità civile magistrati”

“È una sentenza secondo me giusta, che mi aspettavo. In altri tribunali non c’è la netta distinzione tra chi giudica e chi indaga. Quindi, separazione delle carriere e responsabilità civile per i magistrati” ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i cronisti a Roma in Largo Argentina della sua assoluzione nel processo Opena Arms. Quello sul caso Open Arms “è un processo che è costato diversi milioni di euro, pare che la Ong voglia fare appello. Ieri avevano i musi lunghi”. Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i cronisti a Roma dopo la sentenza di assoluzione a Palermo.

È una soddisfazione, a differenza di quello che la pubblica accusa chiedeva, che il tribunale abbia riconosciuto che ho fatto perfettamente il mio dovere. Essere assolti perché il fatto non sussiste, vuol dire che intellettualoni di sinistra per tre anni hanno scritto sciocchezze sui giornali o raccontato sciocchezze in televisione secondo una sentenza di primo grado di un tribunale della Repubblica. Quindi, è una bellissima giornata” ha aggiunto ancora Salvini. “Sono contento per i miei figli, per la mia famiglia, per la comunità della Lega, perché da oggi nessuno può dire che le idee della Lega, le politiche di governo e le azioni della Lega sono al di fuori della legge. Anzi, decidere chi può entrare o no nel nostro Paese è un diritto e un dovere”, ha aggiunto. 

La sentenza di assoluzione al processo Open Arms è un messaggio per il suo ex alleato, Giuseppe Conte? “Non l’ho sentito. No, a me di Conte lo smemorato interessa poco. Gli faccio gli auguri di Natale, perché non voglio il male di nessuno. Non sono abituato a fuggire dalle mie responsabilità a differenza di altri. Quando faccio qualcosa ci metto la faccia, non sono abituato a cercare capri espiatori o colpevoli, infatti in quel tribunale ho sempre detto: ‘Rivendico tutto quello che ho fatto, se dovete prendervela con qualcuno prendetevela con me’”. 

Vannacci: “Vittoria per l’Italia e i patrioti”

“L’assoluzione di Salvini nel processo Open Arms dimostra che chi difende la patria e protegge i confini agisce nel rispetto della legge e nell’interesse del Paese. Come ministro dell’Interno, Matteo ha avuto il coraggio di dire no all’immigrazione illegale e di mettere al primo posto la sicurezza degli italiani. Questa sentenza ristabilisce la verità e rende onore a chi ha servito con dedizione e amore per la nostra nazione. Oggi è una vittoria di Matteo Salvini, ma soprattutto una vittoria dell’Italia e dei patrioti!”. Così su Facebook l’eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci. 

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www.lapresse.it è stato pubblicato il 2024-12-21 15:22:49 da LaPresse


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