L’ultima violenta mareggiata che ha flagellato una buona fetta della costa pontina ha fatto scattare diverse reazioni a livello istituzionale e riportato alla ribalta delle cronache il problema dell’erosione dei litorali. Latina, Sabaudia e Terracina, le più colpite dall’avanzata del mare che si è registrata nella notte tra lunedì e martedì, tornano dunque sotto la lente della politica locale ma anche regionale. «La mareggiata e il forte vento hanno abbattuto lettini e ombrelloni soprattutto sulla spiaggia del lido del capoluogo, resa in alcuni tratti impraticabile – ha dichiarato ieri in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio -. Il mare ha invaso diversi stabilimenti balneari e l’acqua ha travolto un gran numero di ombrelloni piantati sulla sabbia e rovinato arredi di chioschi presenti sul lungomare. Anche per il lido di Sabaudia non c’è pace. Piogge intense hanno creato difficoltà su tutta la costa. Il nubifragio ha inoltre provocato l’allagamento di diversi campi. Davanti all’avanzata del mare molti operatori balneari, già lunedì pomeriggio, avevano iniziato a togliere le attrezzature posizionate in spiaggia consapevoli che la burrasca sarebbe aumentata notevolmente nella notte fino a raggiungere, come nel caso di Terracina, il muro che delimita l’arenile dal marciapiede del lungomare Circe. Sono certamente preoccupato per il futuro del litorale».
Per Tiero bisogna salvaguardare chilometri di costa e tutto il comparto economico e turistico delle nostre città: «Una situazione diventata insostenibile per i tanti operatori che chiedono a gran voce un ripascimento della spiaggia. C’è preoccupazione per il proseguimento della stagione a settembre». Tiero ha aggiunto che occorre un piano, meno burocrazia per progetti a tutela della costa e una seria riflessione sul sistema turistico balneare. «Appare fondamentale pianificare le azioni necessarie a garantire in tempi stretti la difesa e la ricostruzione di tutto il litorale laziale e pontino in particolare, attraverso una serie di iniziative finalizzate a ridurre il rischio di erosione. Serve azzerare il pericolo verso il patrimonio pubblico e privato e per la sicurezza dei cittadini, procedendo ad una vera e propria politica di protezione della costa, definendo interventi periodici e continuativi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Azioni mirate e programmate nel tempo realizzate sulla base di dati certi, che partendo dalla risoluzione delle emergenze principali possa ampliarsi a ricomprendere lavori duraturi».
Intanto mentre a Sabaudia la Conferenza dei Capigruppo, sollecitata dalle minoranze, nella seduta di martedì ha dato mandato al presidente del Consiglio di sollecitare la Giunta comunale per verificare i danni alle strutture balneari e alla viabilità e valutare le opportune iniziative da intraprendere al più presto, il sindaco di Terracina Francesco Giannetti ha espresso solidarietà agli operatori balneari: «A loro va anche la mia gratitudine e il mio apprezzamento per essere riusciti in pochissimo tempo, e nei limiti del possibile, a riportare gli arenili in una condizione di normalità».
L’articolo «Ora azioni mirate a difesa del litorale e delle imprese»
www.latinaoggi.eu è stato pubblicato il 2023-08-31 11:30:02 da
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