“Questo premio conferma la
capacità della Basilicata di proporre un modello di sviluppo
turistico sostenibile e di qualità”. Così il presidente della
Regione, Vito Bardi, in riferimento al secondo posto ottenuto
per la Ciclovia Meridiana al Green Road Award, l’Oscar del
Cicloturismo, che viene assegnato ogni anno alle regioni che
promuovono la vacanza su due ruote con servizi per il turismo
lento.
Il governatore lucano ha sottolineato che “la Ciclovia
Meridiana è un’opera strategica per il territorio e un esempio
concreto di valorizzazione delle nostre eccellenze ambientali e
culturali. La nostra è un’offerta ricca e variegata che il
percorso proposto aiuta a scoprire e a gustare, dando vita a
un’esperienza unica per i tanti turisti e appassionati delle due
ruote. Qui l’escursionismo diventa un’esperienza di condivisione
e contaminazione con le bellezze delle comunità visitate.
Ritengo la Ciclovia Meridiana – ha concluso Bardi – un modello
replicabile per un futuro sempre più green in Basilicata”.
Parte da Potenza il percorso ad anello di 295 km attraverso
il Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese
della Ciclovia Meridiana, “così nominata perché – è spiegato in
un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Giunta lucana –
intende condurre il viaggiatore nei profumi, nei paesaggi
iconici, nelle ricchezze importanti e culturali e nei sapori della
terra del ‘buon incontro’, per un’esperienza autenticamente
mediterranea di turismo lento. Segnata a Occidente dal tracciato
della via Herculia (antica strada romana utilizzata per il
trasporto di prodotti agroalimentari verso la capitale
dell’Impero e via di collegamento tra l’Appia e la Popilia) la
Ciclovia Meridiana attraversa 22 centri abitati e borghi oltre
ad aree di alto interesse naturalistico, oasi protette, siti
archeologici, luoghi di rilevanza storica all’interno del Parco
dell’Appenino Lucano, un territorio ricco di esempi di
biodiversità”.
Antonio Tisci, commissario del Parco Nazionale dell’Appennino
Lucano, Val d’Agri-Lagonegrese, ha messo in evidenza che “la
Ciclovia Meridiana è nata dal desiderio di connettere in modo
armonico natura, cultura e comunità locali. Come Parco abbiamo
voluto un progetto che valorizzasse la bellezza autentica dei
nostri paesaggi, offrendo al contempo un’esperienza sicura e
accessibile per chi sceglie la bicicletta con l’obiettivo di
scoprire il territorio. Il tracciato su cui si sviluppa il
progetto è di una straordinaria valenza paesaggistica.
Attraversa l’intero Parco, vero e proprio portale d’accesso a
paesaggi naturali e culturali di rara bellezza e luoghi di
rilevanza storica. Questo premio – ha concluso Tisci – è il
riconoscimento a un lavoro paziente e condiviso che mette al
centro la biodiversità e il turismo responsabile”.
Per Margherita Sarli, direttrice generale dell’Apt
Basilicata, il riconoscimento ottenuto è frutto di una visione
condivisa e di un lavoro di squadra. La Ciclovia Meridiana
rappresenta un itinerario di grande valore paesaggistico e
turistico che arricchisce l’offerta lucana per chi sceglie la
lentezza, la natura, ma anche la sostenibilità. Soprattutto per
i piccoli borghi, infatti, quello in bicicletta è un turista ad
alto valore aggiunto e a impatto zero: rispetta l’ambiente, si
sposta frequentemente non concentrando la spesa su un’unica
area, visita musei, acquista prodotti enogastronomici del
territorio. Lungo le direttrici ciclabili, se efficacemente
consolidate e promosse, possono svilupparsi nuove forme
imprenditoriali e nascere nuove opportunità di lavoro”.
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