Si è concluso con una serie di consigli utili e di fatto un rimando ai prossimi giorni il Consiglio comunale di Ospedaletti, che ha visto come punto centrale l’interpellanza del gruppo di opposizione sull’aumento delle tariffe applicate da Rivieracqua. Un tema che ha attirato l’attenzione dei cittadini, presenti in aula per conoscere i dettagli e le eventuali conseguenze di questi aumento, che coinvolgono non solo Ospedaletti, ma anche il vicino comune di Bordighera. A tal proposito, come segnalato dal sindaco Cimiotti, Rivieracqua ha dato la disponibilità per un incontro informativo con la cittadinanza, che si terrà nei prossimi giorni presso La Piccola di Ospedaletti.
Durante la discussione, la maggioranza ha provato a rispondere agli interrogativi della minoranza (che si è detta “non soddisfatta”), riguardo alla sostenibilità della crescita per le famiglie e le imprese del territorio. Secondo i consiglieri di minoranza, gli incrementi potrebbero incidere negativamente sui bilanci dei nuclei familiari e sulle attività economiche locali, già messe a dura prova dal contesto generale di crisi e inflazione.
L’amministrazione comunale ha fornito chiarimenti in merito alle motivazioni che hanno portato agli adeguamenti tariffari. “Avevamo deciso di mettere a disposizione della cittadinanza un servizio due volte a settimana – ha esordito il sindaco Cimiotti – Questo servizio è attivo, anche se l’affluenza non è elevata. Chi viene in Comune, però, riceve alcune risposte. Abbiamo sollevato diverse perplessità sulla retroattività delle bollette e siamo in contatto con Rivieracqua per ottenere chiarimenti su questo aspetto. Al momento stiamo attendendo una risposta. Come Comune, è difficile che possiamo intraprendere azioni concrete, ma possiamo dare indicazioni ai cittadini su eventuali azioni private. Rivieracqua, inoltre, è disponibile a rateizzare il massimo possibile delle bollette, valutando ogni singola situazione. Torneremo sull’argomento quando riceveremo ulteriori aggiornamenti.”
Tra le varie soluzioni proposte dalla minoranza, hanno trovato spazio quelle di Goso e Boeri, che hanno rispettivamente chiesto di riportare cartelloni informativi lungo il paese rispetto alla possibilità di ricevere informazioni in comune e di fare un’indagine per individuare i cittadini in difficoltà a causa di queste tariffe e trovare soluzioni adatte.
Per la prima è arrivato un sì convinto dall’intera maggioranza, mentre sulla seconda il primo cittadino ha aggiunto: “Ci sono sei casi con contratti particolarmente complicati. Abbiamo già informato Rivieracqua e chiesto un intervento. La società si è detta disponibile a valutare ogni caso ea realizzare interventi specifici.”
Come detto, la minoranza non è rimasta soddisfatta rispetto alla discussione di quello che era alla vigilia il punto più caldo dell’intero Consiglio comunale. “Come amministrazione dobbiamo prendere una posizione chiara e decidere se considerare questi aumenti retroattivi legittimi o meno”, ha detto la capogruppo di Ospedaletti Insieme. “In seguito, possiamo comunicare la nostra posizione a Rivieracqua e chiedere che non vengono applicati. Altrimenti, il problema rimarrà irrisolto.”
Da qui la risposta di Cimiotti: “La tariffa è legittima, ma il problema riguarda la retroattività. Come già evidenziato, non siamo del tutto sicuri che la retroattività del 2022 sia valida, anche se, sulla base dei procedimenti seguiti da Rivieracqua, sembrerebbe corretta. Tuttavia, i cittadini hanno sempre la possibilità di rivalersi e intraprendere azioni legali, se necessario.”
Il Consiglio si è concluso con l’impegno, da parte dell’amministrazione, di tenere informati i cittadini sugli sviluppi della vicenda e di valutare possibili soluzioni per tutelare i soggetti più colpiti dagli aumenti.
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