Settecento giorni di quasi prigionia e violenza sessuale senza sosta. Sequestrarono, violentarono e seviziarono una ragazza tedesca di 17 anni, costringendola a continui rapporti sessuali violenti. L’incubo per la vittima finì quando riuscì a liberarsi e a chiamare i carabinieri che hanno arrestato i due aguzzini. Oggi, per uno dei due, un cittadino pakistano di nome Vasir I., è iniziato il processo nel tribunale penale di piazzale Clodio. La vicenda ebbe inizio a Cesano, una località del comune di Roma sulla via Cassia nel 2019, quando la ragazza , appena arrivata a Roma, andò ad alloggiare nella casa di Cesano che si trasformò bel presto in una prigione. Il coinquilino del fidanzato, d’accordo con quest’ultimo, la costrinse a subire rapporti sessuali violenti con la complicità dell’uomo che amava.Per due anni, secondo la ricostruzione della procura di Roma, il paletto della porta d’ingresso sbarrava l’uscita e mentre le finestre erano sempre chiuse e la ragazza veniva obbligata a soddisfare i due. I carabinieri arrestarono i due pachistani, che finirono in cella nel carcere di Rieti.
www.rainews.it è stato pubblicato il 2023-11-30 05:46:07 da
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