MERGO – Calci, pugni e schiaffi alla moglie solo perché gli aveva chiesto 50 euro. Alla donna, di origine indiana, servivano per il rinnovo del passaporto. Quella richiesta però avrebbe innervosito il marito, un carattere irascibile, che ha avuto una reazione violenta. La consorte, 44 anni, è fuggita a piedi fino in Comune. Arrivata al front office ha chiesto aiuto, con la faccia piena di lividi. A soccorrerla sono stati gli impiegati che hanno allertato la polizia locale e poi una ambulanza per farla portare in ospedale. L’episodio risale al 29 ottobre del 2021 e il marito della donna, un indiano di 52 anni, è finito a processo con l’accusa di lesioni personali aggravate. È difeso dagli avvocati Raffaele Sebastianelli ed Emanuela Ragni. La moglie è parte civile con l’avvocato Alessandro Calogiuri. La coppia, che nel frattempo si è separata, viveva con due figli a Mergo. Il giorno delle percosse i bambini, minorenni erano a scuola. Ieri in tribunale è stata ascoltata un’assistente sociale che ha seguito la vittima subito dopo l’aggressione.
La testimone ha raccontato, davanti al giudice Matteo Di Battista, di essere andata in ospedale dopo che la 44enne era stata portata via dall’ambulanza. L’aveva trovata piena di lividi. I medici avevano dato all’indiana 15 giorni di prognosi parlando, nella diagnosi, di “contusioni multiple post trauma da aggressione”. Era stata messa in protezione e uscita dall’ospedale era stata portata in una località segreta dove aveva sporto denuncia ai carabinieri contro il marito. Con un provvedimento del tribunale civile, avanzato dall’avvocato Gabriella Semeraro, aveva ottenuto poi l’allontanamento del coniuge dalla casa familiare. Tornata nell’abitazione con i figli l’uomo aveva dovuto lasciare l’appartamento. Prossima udienza il 20 febbraio per sentire la vittima con un traduttore della lingua urdu, una lingua indoeuropea, che il giudice ha dato mandato di trovare.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-11-22 08:17:11 da
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