“Ci sono poche segnalazioni di
disagio giovanile. Si arriva quando purtroppo succede il fatto”.
Lo ha detto, parlando del tema della violenza minorile, il
procuratore del tribunale per i minorenni di Napoli, Maria de
Luzenberger, intervenendo ad un dibattito alla festa dell’Unità
a Napoli.
Il magistrato si è soffermato anche sulla dispersione
scolastica. In questo caso il numero delle segnalazioni è
aumentato, ha detto de Luzenberger, ricordando “che il Comune di
Napoli si è dotato di una apposita piattaforma” e che solo dal
Comune sono arrivate quest’anno 1.500 segnalazioni, ma non si
tratta di tutti casi di dispersione.
Il procuratore aveva affrontato gli stessi temi anche in
precedenza, intervenendo alle Giornate dell’Educazione e
dell’Ambiente in corso presso la fondazione Foqus che ha dato
vita alla prima scuola d’Italia a vocazione ambientale, Eduqa,
nata nel cuore della Napoli popolare. “Napoli – ha detto il
magistrato minorile – conta circa la metà delle segnalazioni di
reato, sia nel campo civile sia nel campo penale, rispetto a
Milano. Meno anche di Bologna, eppure la realtà che ci circonda
dice tutt’altro. Anche la questione della dispersione
scolastica, punta dell’iceberg di problemi gravissimi, presenta
numeri irrisori ed è su questo tasto che sto premendo: da quando
dirigo la Procura presso il Tribunale per i minori di Napoli, le
segnalazioni sono salite, ma c’è ancora molto da fare. Resto
ottimista e realtà come Eduqa alimentano questa mia speranza”.
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www.ansa.it è stato pubblicato il 2023-09-30 19:51:00 da
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