Dopo l’aggressione di alcuni parenti di una degente a 2 infermieri del reparto cardiologia di Baggiovara, gli operatori sanitari con Cgil e Uil hanno organizzato un presidio davanti all’ospedale. Per tutti, il problema principale è la carenza degli organici
MODENA – Dopo l’aggressione ai due infermieri nel reparto di cardiologia di Baggiovara, davanti all’ospedale questa mattina gli operatori sanitari e i sindacati di cgil e uil hanno organizzato un presidio per chiedere più risorse e più personale. “Siamo pochi e lavoriamo sotto stress”, dicono gli infermieri che denunciano aggressioni verbali ogni giorno.
“Prendiamoci cura di chi cura”, dopo l’aggressione di alcuni parenti di una degente a 2 infermieri del reparto cardiologia di Baggiovara, gli operatori sanitari con Cgil e Uil hanno organizzato un presidio davanti all’ospedale. Per tutti, il problema principale è la carenza degli organici.
Per mesi il governo ha promesso un maxi-piano per assumere 30 mila medici e infermieri ma il provvedimento è sparito dalla legge finanziaria e rinviato al 2026. Dei 3 miliardi in più promessi per la sanità, in bilancio non ce n’è in realtà nemmeno la metà. Intanto gli operatori denunciano che le aggressioni verbali accadono ormai ogni giorno.
Per tutelare gli infermieri, l’ordine professionale chiede norme che prevedano la procedibilità ere d’ufficio.
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