Vigili del fuoco, GdF, mondo della scuola e componenti del soccorso sanitario coinvolti nel test sulla capacità di risposta
Giornata dedicata alle esercitazioni, venerdì scorso, ad Asti, promossa dalla prefettura in occasione della Settimana nazionale della protezione civile. Obiettivo, testare la capacità tecnico-operativa di risposta alle emergenze da parte del sistema di protezione civile locale, sensibilizzando i cittadini sull’importanza della prevenzione dei rischi e della resilienza.
Sfondo della simulazione, l’innalzamento del fiume Tanaro a causa di una perturbazione meteo, con rischio di cedimento di una porzione dell’argine a protezione dell’abitato, esondazione e allagamenti, in particolare nell’area tra i quartieri Trincere, Tanaro, San Fedele e San Quirico. L’innalzamento del fiume, sempre secondo la simulazione, ha inoltre impedito lo scarico delle acque in uscita del depuratore della città, con il rischio di un rigurgito delle acque in ingresso provenienti dalla rete fognaria,
Uno scenario complesso che ha richiesto una serie di azioni e interventi: dalla verifica del sistema di regimazione delle acque reflue ad attività di soccorso tecnico urgente; dall’evacuazione di infrastrutture critiche alla realizzazione di un campo base con l’allestimento di postazioni per ogni componente coinvolta, fino all’attivazione di un posto di comando avanzato e dell’unità di crisi “mobile” per il coordinamento e la direzione delle operazioni di soccorso.
In piazza Cosma Manera è stata approntata un’area per il ricovero e l’assistenza agli sfollati, con un campo di accoglienza fornito di tendopoli, mensa e aree per ammassamento materiali e mezzi. Nella stessa piazza è stato riunito il centro coordinamento soccorsi (Ccs), presieduto dal prefetto Claudio Ventrice, composto da rappresentanti di tutti i soggetti del sistema locale di protezione civile.
Operatori della sezione navale del comando provinciale della Guardia di Finanza e del comando provinciale dei Vigili del fuoco hanno simulato il recupero di quattro persone in difficoltà trascinate dalla corrente lungo il Tanaro. Gli stessi Vvf di Asti hanno effettuato altre manovre simulate, tra cui lo spegnimento di un incendio d’interfaccia tramite elicottero e il recupero di persone intrappolate in un’automobile travolta da una frana.
Anche le componenti del soccorso sanitario si sono attivate: l’azienda sanitaria territoriale (Ast) che ha verificato l’adeguatezza del pronto soccorso ospedaliero rispetto al piano di emergenza interna per massiccio afflusso di feriti; il Servizio 118 ha partecipato alle attività dei Vigili del fuoco e ha svolto, in piazza Cosma Manera, una serie di manovre illustrandole alla cittadinanza; la Croce rossa italiana (Cri) era presente nella piazza con un posto medico avanzato per l’accoglienza e assistenza agli sfollati.
Alla giornata di esercitazioni hanno partecipato tra gli altri anche il Soccorso alpino della GdF di Cuneo, l’Arpa Piemonte e l’istituto scolastico Baracca, i cui studenti, al suono dell’allarme, hanno evacuato la scuola – che si trova nell’area a rischio allagamento – per raggiungere il campo base, dove alcuni volontari li hanno coinvolti informandoli sui principali temi di protezione civile.
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