Punto di situazione ad Arezzo sulla sicurezza nel Valdarno

Più presidio nel territorio dei comuni del Valdarno, nella provincia di Arezzo, attraverso una serie di servizi coordinati periodici, continuativi e coordinati da parte delle Forze di polizia, prevedendo dove possibile anche l’impiego di operatori delle Polizie locali. Questo l’impegno emerso al termine della riunione con la conferenza zonale dei sindaci del Valdarno che si è svolta questa mattina nella prefettura di Arezzo alla presenza del prefetto Clemente Di Nuzzo e con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine.

Lo hanno assicurato lo stesso prefetto, il questore e i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza in risposta all’esigenza di un ancor più elevato standard di sicurezza manifestato dai sindaci e dai rappresentanti delle categorie economiche del territorio, sottolineando al tempo stesso il grande impegno delle stesse Forze dell’ordine nell’attività di prevenzione e contrasto di illegalità e crimini in un territorio caratterizzato da grandi arterie di comunicazione, dalla vicinanza a grandi città e da un ampio insediamento produttivo.

«Abbiamo anche messo in campo il nostro impegno per l’attuazione di servizi straordinari di controllo del territorio aventi una cadenza periodica e continuativa per venire incontro alle esigenze manifestate dai sindaci e dagli operatori economici. Saremo attenti nel seguire l’evoluzione della situazione e pronti ad ascoltare istituzioni, imprese e cittadini e collaborare insieme», ha affermato il prefetto, assicurando anche che sarà richiesto un incremento degli organici dei presidi delle Forze di polizia sul territorio.