L’autonomia differenziata, dopo anni di dure battaglie portate avanti dalla Lega, è finalmente diventata legge dello Stato.
Autonomia, è legge battaglia storica del Carroccio
Questo traguardo ha origini profonde nella storia del pensiero politico italiano, affondando le sue radici nelle teorie di Carlo Cattaneo, passando attraverso la visione di Gianfranco Miglio e le lotte di Umberto Bossi, fino a giungere ai giorni nostri con il referendum del 2017. Referendum votato da oltre 3 milioni di lombardi, voluto dalla Lega sotto la presidenza di Regione Lombardia di Roberto Maroni e sostenuto con forza da Matteo Salvini, segretario del Carroccio.
Spiega il consigliere regionale della Lega Andrea Sala:
“Le fondamenta dell’autonomia differenziata si trovano nell’articolo 116 della Costituzione, che garantisce alle Regioni la possibilità di ottenere maggiore autonomia su diverse materie, quelle concorrenti. Il percorso per arrivare a questo risultato è stato lungo e complesso, ma adesso che le regole per ottenere più autonomia sono finalmente chiare, l’attenzione si sposta immediatamente sull’avvio della trattativa tra lo Stato e le Regioni virtuose che vorranno chiederla.
La Lombardia è già pronta a confrontarsi con Roma ed è al lavoro per ottenere le prime materie, con la chiara intenzione di espandere progressivamente l’autonomia a quante più aree possibili.
Con l’entrata in vigore della legge, si apre una nuova fase che punta a rendere la Lombardia più autonoma, efficiente e orientata verso il futuro. Questo risultato rappresenta un passo fondamentale di 40 anni di impegno e lotte della Lega per il bene della Lombardia. Il sogno di una maggiore libertà e di più risorse da trattenere sul territorio può finalmente concretizzarsi grazie a un lungo percorso politico, alla volontà del popolo lombardo e al lavoro e determinazione di chi ha sempre creduto fermamente in questa visione”.
primapavia.it è stato pubblicato il 2024-07-19 08:18:14 da Prima Pavia
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