7 Febbraio 2025 11:48
Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, torna sul caso delle chat di FdI in cui è stato definito anche “ministro bimbominkia“, che rischia di creare tensioni nella maggioranza. “È il gonfio che mi dà fastidio. Sto provando a perdere 20 grammi da tempo senza particolare successo e quindi su questo tocca un punto dolente. Non sono permaloso. Se c’è qualcosa che risale al passato, è di pessimo gusto ma non è un problema politico perché eravamo su fronti diversi. Ovviamente, altro paio di maniche sarebbe se considerazioni di un certo tipo fossero fatte da alleati adesso mentre governiamo insieme”, dice il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti nel corso di una conferenza stampa alla Camera.
“Non entro nel merito della correttezza e della moralità, non sto a dare giudizio. Ripeto: non sono permaloso. Mi interessa portare a casa dei risultati concreti in base al programma elettorale che per me è sacro, è la Bibbia con cui abbiamo vinto le elezioni. Quindi – aggiunge – posso stare simpatico o antipatico”.
“Le chat non mi appassionano, ripeto, personalmente ho le spalle larghe, quando si critica invece un movimento unico, straordinario come la Lega sicuramente mi infastidisco. Il giudizio sull’onore non lo lascio decidere a nessun altro, abbiamo qualche decennio di storia, abbiamo i governatori più apprezzati d’Italia e fra i più apprezzati d’Europa, quindi lascio giudicare ai cittadini chi mantiene le promesse o meno”, sottolinea ancora il leader del Carroccio.
“Se qualcuno spera di mettere in difficoltà la maggioranza pubblicando vecchie chat riservate, sbaglia. Certo, anche se non sono eccessivamente permaloso non fa piacere leggere certe cose. Però si tratta di battute scritte in un’altra era politica che – sono certo – non rispecchiano il pensiero attuale degli alleati. Giorgia saprà confermarlo“, rimarca ancora Salvini intervistato da ‘Il Tempo’.
“Che siano i fatti a parlare. Non sono un guardone, non sbircio le chat, non entro nella vita privata del prossimo. Il fatto che io sia fidanzato con Maria Francesca (Verdini, ndr) non comporta ragionamenti politici di altro genere, né mai mi permetterei di commentare la vita privata o le vicende private di nessun altro”, dice ancora il vicepremier leghista. “Alzi la mano chi nel condominio si ritiene esente dall’aver apostrofato quella del secondo piano con epiteti irripetibili o chi del capo servizio o del capo redattore non ha detto e scritto le peggio cose. Sicuramente questi sgradevoli epiteti risalenti ad anni fa quando Lega e Fratelli d’Italia non erano insieme hanno un peso, se fossero fatti domani avrebbe un peso evidentemente diverso. Mi trovo molto bene in questa maggioranza, lavoro molto bene sia con Fratelli d’Italia che con Forza Italia”, assicura.
In serata, poi, ha commentato la vicenda anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Non sarà certo qualche polemica forzata e strumentale a scalfire il nostro rapporto. Con Matteo Salvini abbiamo affrontato tante battaglie insieme e continueremo a lavorare fianco a fianco, con lealtà e determinazione, per il bene dell’Italia. La stima nei suoi confronti è nei fatti: oltre a essere Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è anche Vicepremier del nostro Governo. Un ruolo centrale per portare avanti le riforme e i progetti che servono alla Nazione. Noi andiamo avanti, compatti, come sempre“, ha scritto sui social la premier.
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