San Severo, i funerali di Lucia: nella chiesa, gremita, c’è anche il marito della vittima indagato – Foto 1 di 11

SAN SEVERO – Si è tenuto nella cattedrale di San Severo, in provincia di Foggia, il funerale di Lucia Caliendo, la 47enne morta il 27 settembre scorso in un incidente stradale mentre era in auto con il marito lungo la provinciale 13 per Castelnuovo della Daunia.

Nella chiesa, gremita da parenti e amici, c’è anche il marito della vittima, il 46enne Ciro Caliendo, indagato per omicidio volontario. Gli investigatori sospettano che l’incidente sia stato una messinscena.

Molte amiche di Lucia hanno palloncini bianchi. Una di loro, Gabriella, racconta: «Ho un bellissimo ricordo di Lucia. Ho avuto solo 20 giorni per conoscerla. Avevamo instaurato un rapporto meraviglioso frequentando la scuola serale di ragioneria». Era «una ragazza solare, splendente, molto riservata. Ci teneva molto allo studio e voleva diplomarsi. Me la ricordo come una ragazza altruista, generosa e sempre con il sorriso sulle labbra».

«Se veramente finisse tutto con la morte sarebbe una tragedia. Il Signore ci vuole dire questa sera che quella bara non è il capolinea della vita della nostra sorella Lucia. Ci dimostra che c’è un oltre. Il signore è risorto non solo per essere presente in Medioeriente, in Palestina dove ha abitato, ma ovunque. Il Signore ci ha dimostrato che c’è un oltre. E lo dimostra la vostra presenza massiccia al funerale. Per ricordare la vita semplice vissuta con semplicità di Lucia. Continuate a pregare per lei ogni giorno e a ricordarla». Lo ha detto monsignor Giuseppe Mengoli durante l’omelia per il funerale di Lucia Salcone, la 47enne morta in un incidente stradale mentre era in auto in compagnia del marito Ciro Caliendo, di 46 anni, indagato con l’accusa di omicidio volontario.