San Severo, una fiaccolata per Celeste Palmieri: il programma

San Severo scende in strada e domani, martedì 22 ottobre, si riunirà nel grande corteo-fiaccolata organizzato in memoria di Celeste Palmieri e di tutte le donne vittime di femminicidio. L’iniziativa è organizzata dal Comune di San Severo: la fiaccolata muoverà – alle 19,00 – da Via Salvemini, nei pressi del luogo in cui è stata spezzata la vita della 56enne.

Al corteo parteciperanno i familiari di Celeste, le autorità civili, religiose e militari, le associazioni di volontariato, del terzo settore, sportive, le scuole di ogni ordine e grado. La fiaccolata proseguirà poi per Viale II Giugno, Via Padre Matteo d’Agnone, Corso Garibaldi, Corso Vittorio Emanuele e Piazza Municipio, dove si terrà il momento conclusivo con l’intervento del sindaco Lidya Colangelo.

“In questi giorni di dolore la nostra comunità ha l’obbligo di raccogliersi, per non consentire alla rabbia di avere il sopravvento”, ha spiegato il sindaco Colangelo. “La follia omicida di un singolo non deve avvilire il senso di umanità che ciascuno di noi porta con sé e che esprime nella propria famiglia e nella propria città. Nelle ultime ore della sua vita Celeste ha avuto il conforto di un uomo, di un cittadino che le ha stretto la mano, proprio nel luogo in cui veniva brutalmente colpita”.

“Oggi noi siamo quel cittadino che infonde coraggio a chi ha paura. Per tutte le donne che costantemente vivono l’angoscia e il tormento, per Celeste e per ciascun cittadino che soffre l’indifferenza, ci uniremo in fiaccolata silenziosa, martedì 22, a partire dalle 19,00 con partenza da Via Salvemini, nei pressi del luogo ove è stata spezzata la vita della nostra concittadina. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare, insieme a Forze dell’Ordine, Istituzioni civili e religiose, associazioni, studenti, mondo del volontariato, del terzo settore. Porteremo con noi una candela e, laddove possibile, indosseremo scarpe rosse o un nastro rosso al polso; nel contempo, invitiamo tutti a voler manifestare la propria presenza anche attraverso la realizzazione di cartelloni e/o striscioni, che offrano anche visivamente i sentimenti di partecipazione e la testimonianza di affetto di tutta la gente sanseverese”.