È giunta a conclusione la partita relativa agli arretrati stipendiali per gli anni 2022 e 2023 del personale del comparto della sanità, area delle categorie. L’Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale (A.P.Ra.N.) e le principali organizzazioni sindacali del comparto hanno infatti sottoscritto l’accordo con il quale si dà attuazione ai protocolli di intesa siglati il 5 dicembre 2022, il 18 luglio 2023 e il 18 aprile 204 e alle relative leggi provinciali di attuazione, e per il riconoscimento degli arretrati per l’anno 2023 di alcune indennità professionali aggiornate dall’anno 2024 come forma di ulteriore valorizzazione del personale.
“Si tratta di un ulteriore tassello della complessiva strategia di rafforzamento del servizio sanitario provinciale, che ha nell’offerta pubblica il suo primo pilastro, con il quale intendiamo premiare e riconoscere il pregiato lavoro delle persone che vi lavorano con impegno e dedizione – le parole dell’assessore provinciale alla salute e politiche sociali Mario Tonina -. L’obiettivo è ora riuscire a proporre entro l’anno un nuovo accordo con lo stanziamento di ulteriori risorse a regime per il 2024, mentre entro aprile 2025 vorremmo impegnare le somme necessarie per il primo rinnovo del triennio 2025-2027” spiega ancora Tonina.
Con la sottoscrizione dell’accordo i lavoratori del comparto riceveranno nella busta paga di settembre o di ottobre gli aumenti stipendiali relativi al 2024, quindi a partire dal primo gennaio, per un importo medio mensile pari a 136 euro lordi. Nel mese di novembre, invece, saranno riconosciuti gli arretrati stipendiali relativi alle annualità 2022 e 2023, per un importo medio una tantum di circa 2.600 euro lordi.
www.trentotoday.it è stato pubblicato il 2024-09-13 08:10:16 da
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