È in corso in queste ore al Teatro del Casinò di Sanremo il convegno “Matti da giudicare: infermità mentale e giudizio di responsabilità”, un appuntamento di rilievo che sta riunendo esperti di diritto e psichiatria per affrontare uno dei temi più delicati del sistema giudiziario: l’imputabilità delle persone affette da disturbi mentali e la loro gestione tra detenzione e cure.
L’evento, promosso dalla Camera Penale Imperia-Sanremo “Roberto Moroni” con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati e dell’Ordine dei Medici di Imperia, si concluderà intorno alle 18. Suddiviso in tre sessioni, il convegno sta offrendo un’analisi multidisciplinare del concetto di infermità mentale nei procedimenti penali, tra teoria, prassi e soluzioni operative.
“È una tematica molto attuale – ha spiegato l’avvocato Marco Bosio, presidente della Camera Penale – in molti processi si pone il problema della capacità di intendere e di volere. Credo possa interessare a molti, infatti abbiamo deciso di aprire le porte anche al pubblico”.
Nella prima sessione, i relatori – tra cui il prof. Giuseppe Losappio (Osservatorio Corte Costituzionale), il prof. Stefano Ferracuti (Università Sapienza di Roma) e il prof. Giuseppe Sartori (Università di Padova) – stanno discutendo l’inquadramento giuridico e psichiatrico-forense del vizio di mente. A moderare il confronto l’avv. Beniamino Migliucci, presidente della Fondazione dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Presente anche il senatore e avvocato, Gianni Berrino.
La seconda sessione, incentrata sulle metodologie di accertamento del vizio di mente, ha visto interventi del dott. Pietro Ciliberti, presidente ligure della Società Italiana di Psichiatria, e del prof. Gabriele Rocca (Università di Genova). A impreziosire il dibattito un monologo teatrale dell’attrice Chiara Giribaldi, della compagnia “Cattivi di cuore”, che ha portato sul palco una riflessione emotiva e artistica sulla sofferenza mentale e le sue implicazioni giudiziarie.
Infine, la terza parte del convegno è dedicata alle pratiche e ai modelli di gestione dei pazienti psichiatrici, tra il carcere e i servizi territoriali. Tra i relatori anche l’avv. Simona Costantini (Foro di Imperia), il dott. Marco Salvi, responsabile sanitario del carcere di Genova-Marassi, e la dott.ssa Federica Ingaramo del Centro Salute Mentale ASL1 Liguria.
Un convegno che unisce rigore accademico, testimonianze concrete e sensibilità artistica, con l’obiettivo di fare luce su un tema che tocca giustizia, sanità e dignità umana.
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