Il Tar di Genova, dopo aver accolto nel 2019 (QUI) il ricorso di un residente di Bussana, frazione di Sanremo, nei confronti della Provincia di Imperia ed in relazione all’esproprio di alcuni suoi terreni per la realizzazione di una discarica di rifiuti solidi urbani non pericolosi in località Collette Ozotto, ha respinto quello del risarcimento per equivalente del danno per la perdita della proprietà.
Il primo ricorso risale al 2019 ed è stato prodotto da Roberto Lanteri, difeso dall’avvocato Franco Rusca, che ha chiesto il risarcimento dei danni subiti per l’occupazione illegittima e la trasformazione dei suoi terreni sul territorio di Valle Armea. L’Amministrazione provinciale aveva avviato nel 2012 il procedimento diretto all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per la realizzazione della discarica e, nel 2013, venne approvato il progetto definitivo dell’opera pubblica.
Nell’aprile del 2021 Lanteri, preso atto della sentenza del Consiglio di Stato, ha presentato la domanda di restituzione dei terreni di sua proprietà, o in alternativa la richiesta di ristoro per la perdita del diritto dominicale e in aggiunta l’istanza risarcitoria per mancato godimento del fondo nel periodo di occupazione illegittima (ossia le domande formulate con l’atto introduttivo).
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il primo ricorso del Lanteri, condannando l’Ente al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente, per 2.300 euro. Ma, nella giornata di ieri si è espresso in modo contrario alla richiesta di risarcimento.
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