Saviano: «De Luca non mi vuole al Festival di Ravello? Non c’è nessun problema: non vengo»

Saviano: «De Luca non mi vuole al Festival di Ravello? Non c’è nessun problema: non vengo»




Il video dello scrittore dopo la decisione del presidente della Campania De Luca di non farlo partecipare al Festival di Ravello

«Vincenzo De Luca blocca la mia presenza al Ravello Festival. Nessun problema, don Vicié, non ci sarò… arripigliateve tutt chell che è o vuost…». Così Roberto Saviano denuncia la sua esclusione dal Ravello Festival per decisione del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Esclusione che – insieme a quella del ministro Speranza – ha provocato le immediate dimissioni dello scrittore Antonio Scurati da presidente dello stesso Festival («Non rispettano la libertà» ha detto al Corriere). «Roberto Saviano non esiste proprio, va cancellato… Credo che Don Vincenzo abbia fatto così… Considera la Campania un suo regno…», dice Saviano in questo video pubblicato anche sui social. «In breve: sono stato invitato al Festival di Ravello. Il cda propone gli ospiti e poi il `cdi´, il comitato di indirizzo composto da figure politiche amiche di De Luca… Io sarei andato a titolo gratuito, anche se gli ospiti di un Festival andrebbero pagati… I festival culturali sono sempre più determinati dalla politica: Italia, cultura, amici, amichetti, paranze…», aggiunge. «Stanno avvelenando un festival che poteva essere meraviglioso e che è condizionato dalle consorterie», dice Saviano, prima di rivolgersi a De Luca con le battute rese celebri da Gomorra: «Don Vicié… arripigliateve tutt chell che è o vuost… Adesso è tornato nelle vostre mani, non tenete pensieri… Non c’è nessun problema: non vengo… A presto, Ravello…». ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/saviano-de-luca-non-mi-vuole-festival-ravello-non-c-nessun-problema-non-vengo/5da2ea40-d05d-11eb-8ae4-82443567179f

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25 Comments

  1. Che schifo De Luca, non si può neanche guardare in faccia. Anche Scurati si è dimesso. Comunque i festival letterari sono squallidi, sono solo un modo per omaggiare il potente di turno. Sono inutili tanto quanto i premi.

  2. Oh, oh, per una volta che non fanno parlare un cantore della sinistra immigrazionista, lgbt, antirazzista (solo con i neri), filo europeista, anti sovranista, tutto 'sto casino? Brucia quando ti escludono, eh, Saviano… ma quando si toglie la parola agli altri va bene no? Vergognati, nullità costruita in laboratorio partitico!

  3. La ruota gira caro… Adesso impara pure tu ad accettare il fatto che se non sei invitato te la devi mettere via. Ma no tutto sui social come il caso Fedez il caso aurora leone etc, avanti cosi. Mettiamola così almeno capisci cosa vuol dire la parola censura✌🏼

  4. Caro Saviano,lo ha fatto per lei,per la sua incolumità,e probabilmente i suoi bla bla non servono,mi faccia contento,apra una bella struttura agricola in Campania,ci faccia lavorare un pò di disoccupati,un pò di immigrati regolari,così plauderò al suo operato,non solo bla bla bla !!!

  5. Il camorrologo (con il lavoro degli altri) accusa De Luca di lesa maestà. Reazione disturbante, un pò patetica e come al solito vittimista…perdi punti caro Robertino. A parlar male sempre ed in ogni occasione del sud, volontariamente cieco sui suoi progressi, ma dopotutto è così che l'intellighenzia di sinistra da Roma in su lo vuole, detrattore del meridione non allineato alla narrativa di sola camorra e corruzione.
    Robertiè, sì carta conosciuta.