Sicurezza al Quartiere Ferrovia, Splendido risponde alla Sindaca: “3.000 firme non sono slogan

FOGGIA – Non si ferma il dibattito sulla sicurezza nel Quartiere Ferrovia di Foggia, da settimane al centro di polemiche e denunce da parte di cittadini, associazioni e comitati spontanei. Dopo le critiche mosse nei giorni scorsi dalla Sindaca Maria Ida Episcopo, dal consigliere comunale Antonio De Sabato, dalla dottoressa Rita Montrone e dall’avvocato Fedele Cannerozzi nei confronti dell’iniziativa portata avanti da un gruppo di residenti e sostenuta dal consigliere regionale della Lega Joseph Splendido, arriva ora la replica dello stesso Splendido.

“In questo video rispondo alla Sindaca Maria Ida Episcopo”, esordisce Splendido, che torna al centro del dibattito dopo la raccolta di oltre 3.000 firme per chiedere interventi urgenti contro il degrado e l’insicurezza nella zona. “Quelle firme – spiega Splendido – non sono né slogan né iniziative distruttive, come qualcuno vuol far credere. Rappresentano la voce autentica e reale di chi vive ogni giorno tra i disagi, i problemi e le paure del Quartiere Ferrovia. Sono cittadini esasperati, famiglie che chiedono solo una cosa: sicurezza e decoro.” Il consigliere regionale leghista rimarca come, nonostante la mobilitazione popolare, la situazione non solo non sia migliorata, ma anzi sia ulteriormente peggiorata.

“Subito dopo il nostro intervento, altri episodi di violenza si sono verificati nel quartiere”, sottolinea Splendido. “Episodi che dimostrano come non si tratti di allarmismi o esagerazioni. Solo pochi giorni fa, un uomo, di origine straniera, ha addirittura defecato davanti all’ufficio postale di Viale XXIV Maggio. Un fatto gravissimo, che testimonia il livello di degrado a cui è stato abbandonato il quartiere.” Nella sua dichiarazione, Splendido racconta anche di essere stato personalmente vittima di aggressioni. “Sia io che Alfonso Carella – rivela il consigliere regionale – siamo stati aggrediti. Abbiamo scelto di non pubblicare nulla, di non diffondere video o foto, proprio per non strumentalizzare l’accaduto e non alimentare una spirale di odio. Ma questo non significa che non sia successo. Siamo stati attaccati perché stavamo documentando una situazione che altri fingono di non vedere.”

“Bisogna guardare la realtà per quella che è, senza i paraocchi dell’opportunismo politico e senza l’ipocrisia di chi predica accoglienza ma abbandona i cittadini alla paura”, attacca Splendido. “Chi oggi ci critica, lo fa solo per interesse politico e per difendere una narrazione buonista che non sta più in piedi.” Il consigliere regionale conclude con un appello diretto e senza giri di parole: “È arrivato il momento di agire. Non c’è più tempo da perdere, servono interventi concreti e immediati per riportare la sicurezza, il decoro e la legalità nel Quartiere Ferrovia e in tutta la città.”

Sicurezza al Quartiere Ferrovia, Splendido risponde alla Sindaca: “3.000 firme non sono slogan