Prefettura, comune e Forze di polizia uniti con servizi di prevenzione e controlli
Il monitoraggio costante delle situazioni più a rischio per valutare lo stato della sicurezza del trasporto pubblico locale e l’introduzione di misure per prevenire e contrastare il fenomeno delle aggressioni.
Sono alcune delle azioni previste dal “Protocollo per la promozione della sicurezza del trasporto pubblico locale”, siglato questa mattina a Venezia dal prefetto, Darco Pellos.
L’intesa regola inoltre, tra le altre cose, l’aggiornamento della normativa in materia e l’adozione di dispositivi tecnologici, sia per i mezzi che per il personale.
Nel corso dell’incontro, il prefetto ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra Ufficio territoriale del Governo, comune, Forze di polizia, aziende di trasporto pubblico e sindacati per raggiungere quello che ha definito un “primo passo” verso il rafforzamento della sicurezza nel settore.
Nel protocollo – ha sottolineato Pellos – sono previste azioni diversificate, che prevedono anche attività di formazione, comunicazione e tutela legale delle vittime di aggressioni.
In particolare, in base al documento, la prefettura si impegna a:
– individuare e valutare le criticità, in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, disponendo l’attuazione di servizi di prevenzione, controllo e contrasto dei fenomeni illegali;
– a mantenere e sviluppare, d’intesa con i sindaci, scambi di informazioni tra le Forze di polizia e le Polizie Locali;
– ad attivare tavoli di coordinamento con le aziende di trasporto pubblico, i comuni e le organizzazioni sindacali.
Maggiori dettagli nella nota della prefettura.
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