Centri estetici, abbigliamento firmato, in nome del famoso “diritto all’eleganza”, buoni ristoranti, gioielli, alberghi di lusso e persino un supermercato in Ruanda. Sono alcune delle “finalità private” con le quali venivano usati i fondi destinati ai migranti. ristoranti, gioiellerie, centri estetici, abbigliamento, negozi di cosmetica”.
I dettagli emergono dalle 152 pagine di ordinanza di custodia cautelare con cui il gip di Latina ha disposto gli arresti domiciliari per la moglie Liliane
roma.repubblica.it è stato pubblicato il 2023-10-30 16:14:35 da [email protected] (Redazione Repubblica.it)
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