Da alcuni giorni gli inquirenti della Squadra mobile della Questura di Rimini stavano indagando su un giro di spaccio di cocaina messo in piedi da alcuni albanesi nella zona sud. Dopo diverse segnalazioni dei residenti di Rivazzurra, nella giornata di venerdì gli appostamenti degli investigatori hanno permesso di individuare un 18enne che, con fare sospetto, si aggirava nei pressi di un albergo. Fermato per un controllo, è risultato essere una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per reati legati proprio agli stupefacenti e, una prima perquisizione, ha permesso di trovare nelle sue tasche 10 grammi di cocaina. Il ragazzo ha spiegato di alloggiare nella struttura ricettiva poco distante e gli agenti hanno deciso di perquisire la sua stanza.
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Accompagnato nell’albergo, il 18enne poco prima di entrare nella camera ha iniziato ad urlare delle frasi in albanese con gli agenti che hanno sfondato la porta trovando all’interno un connazionale 45enne che stava cercando di gettare dalla finestra un involucro poi risultato contenere 24 grammi di cocaina. La successiva perquisizione ha permesso di trovare anche tutto il kit per confezionare le dosi e 900 euro in contanti ritenuti il provento della vendita della droga. Entrambi sono stati arrestati e portati in Questura. Dopo una notte in camera di sicurezza, i due albanesi sono stati processati per direttissima sabato mattina.
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