“Non si evidenziano nessi di casualità tra l’evento morte endouterina e il comportamento dei sanitari, che è apparso rispettoso delle moderne linee guida”. Sono giunti a questa conclusione i periti Luigi Miccolis e Claudio Celentano, incaricati dalla Procura di Sulmona per lo
svolgimento degli accertamenti irripetibili sulla documentazione riguardante la morte fetale avvenuta nell’ospedale di Sulmona. Ma il magistrato titolare dell’inchiesta dispone nuove indagini.
La storia vede protagonista una donna di 33 anni che il primo luglio 2021, a due settimane dal termine della gravidanza, perse la bimba che aveva in…
0 Comments