TAJANI A L’AQUILA, “BENE NUOVI INGRESSI IN FORZA ITALIA, MA NON PER RUBARE LA NOSTRA ARGENTERIA” | Ultime notizie di cronaca Abruzzo

TAJANI A L’AQUILA, “BENE NUOVI INGRESSI IN FORZA ITALIA, MA NON PER RUBARE LA NOSTRA ARGENTERIA” | Ultime notizie di cronaca Abruzzo

TAJANI A L’AQUILA, “BENE NUOVI INGRESSI IN FORZA ITALIA, MA NON PER RUBARE LA NOSTRA ARGENTERIA” | Ultime notizie di cronaca Abruzzo


L’AQUILA – “Non consentiremo a nessuno di entrare a casa nostra a rubate l’argenteria”, così Antonio Tajani, Ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, all’Aquila, insieme al segretario regionale del Partito Nazario Pagano, e allo stato maggiore del partito in Abruzzo, per accogliere l’ingresso in Forza Italia di due esponenti del consiglio regionale: Sara Marcozzi ex Movimento 5 Stelle e Roberto Santangelo, lista civica di centro destra, vice presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo e presidente del consiglio comunale dell’Aquila.

“Siamo impermeabili e si sbaglia chi pensa di venire a fare razzie dentro a Forza Italia. Siamo pronti ad accogliere nuovi ingressi, i delusi da Ms5 e dal Pd in, ma anche i civici, ma non generali senza truppe che cercano seggi che non trovano altrove. In Forza Italia non entra nessun per comandare”.

Ma il Ministro non spiega all’Ansa le sibilline affermazioni e evita la risposta con la locuzione latina: “intelligenti pauca”, chi sa intendere, poche (parole bastano).

Ha poi affermato allargando lo sguardo: “non sono in discussione né Bardi né Cirio. Saranno i due candidati presidenti in Basilicata e Piemonte. Per quanto ci riguarda, sarà confermato anche Carlo Masci a Pescara”.

Marcozzi è stato due volte candidata per M5sa presidente della Regione, poi ha seguito Luigi Di Maio nella scissione,  iscrivendosi al gruppo misto.

Santangelo, nel febbraio del 2019, è stato eletto nella file del gruppo civico di Azione politica dal quale ha preso poi le distanze, rimanendo nel centrodestra, in seguito alla rottura con la coalizione decisa dall’allora leader del movimento, Gianluca Zelli, imprenditore e patron di Humangest; la seconda è stata eletta nelle file del M5S, del quale è stata candidata alla presidenza della Regione per ben due volte, per poi passare al movimento scissionista creato da Luigi Di Maio ed infine entrare nel gruppo Misto.

Con questa operazione la maggioranza di centrodestra in consiglio regionale si amplia arrivando a 19 seggi, contro i 12 delle opposizioni di centrosinistra e M5S. Fi torna al primo posto solitario del consiglio regionale con sette consiglieri. La Lega ne ha sei, Fdi cinque, completa il quadro Luca De Renzis, confluito al Gruppo Misto dopo aver lasciato la Lega.

Dopo la conferenza stampa, sempre all’Aquila, si svolgerà un evento dal titolo “Popolari identitari europei” alla presenza dello stesso Tajani.

Il Ministro Antonio Tajani in merito alle vicende parlamentari del salario minimo, all’Aquila ha spiegato che “Il gruppo di Forza Italia alla Camera ha presentato un disegno di legge per la contrattazione collettiva obbligatorio per elevare i salari, con detestazione di straordinari, lavoro notturno, tredicesima, etc. Il salario minimo come vuole la sinistra secondo noi è troppo basso”. “Sono contrario all’aumento del costo del denaro imposto dalla Banca Centrale Europea. Questa scelta influenzerà il potere di spesa delle famiglie e delle aziende, favorendo la stagnazione e la recessione”, ha poi concluso Tajani.

Chi entra e chi esce:  ieri al Comune dell’Aquila hanno ufficializzato al  l’ingresso nell’Udc Roberto Tinari, assessore alla ricostruzione privata del Comune dell’Aquila, e la consigliera comunale Gloria Nardecchia entrambi in uscita da Forza Italia. E ai due si aggiunge Fabio Frullo eletto nella civica “Civici ed Indipendenti con Biondi Sindaco”.

 

 

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