Nel corso di un punto stampa alla decima edizione dei Med Dialogues, il ministro degli esteri Antonio Tajani ha commentato il mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale nei confronti del premier israeliano Netanyahu: “Non serve alla pace, è irrealizzabile. la pace è la cosa principale, non si risolve con queste scelte”. Poi il vicepremier ha parlato del nuovo attacco di Hezbollah alla base Unifil in Libano: “Serve dare differenti regole d’ingaggio alle forze Unifil perché possano impedire a Hezbollah di fare quello che ha fatto fino a oggi al confine con Israele. Le truppe italiane hanno sempre denunciato quello che accadeva”, ha aggiunto Tajani.
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Tajani: “Mandato di arresto Netanyahu non serve alla pace, cambiamo regole di ingaggio per Unifil”
14 Comments
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E, certo poichè i mandati di arresto contro i criminali di guerra, non sono mai stati il vostro forte (per certi Italiani), la Germania invece…. La storia ci insegna questo!
In un paese normale, non farebbe neanche il becchino
Non è una questione di pace, è stato provato che è un criminale si guerra. È stato deciso, non ti piace la sentenza e giri la frittata! Non decidi tu chi è criminale le sentenze vanno rispettate
La vostra funzione è ormai chiara .
Bisognerebbe cambiare gente come te tajani non le regole
L’onestà intellettuale di questo soggetto è pari a quella dello scopettone del cesso.
Sei come luì criminale 💩💩💩
Tajani noto leccaculo degli ebrei
Abbiamo un governo di puttane dei veri giuda traditori
☮️☮️☮️
Hai ancora il coraggio di parlare????
Miserabile.
Chiudere queste corti inutili….mi ricordano le toghe rosse italiote……
Questo non capisce una mazza è peggio di di maio . Ma vai a vendere le tue stupidaggini ai babbei come te . Più andiamo avanti e più si scoprono queste mezze cartucce che non valgono niente . Un babbeo con il cervello ammufito . Povera italia in mano a questi caproni falliti .
Zitto sgommamutande 😂
L'antisemitismo è un crimine ma l'antisionismo un dovere. Onore ai combattenti di Hezbollah, Hamas, Iran, Yemen per il buon lavoro contro il terrorismo israeliano.