‘Toscana Donna’, un incontro a Pistoia: al centro le patologie mammarie

PISTOIA – Si sono date appuntamento per sabato 29 marzo alla Saletta della Musica resa disponibile da Fondazione Caript, dove la Vice Presidente Cristina Pantera porterà un saluto di benvenuto, a una giornata di lavoro un po’ fuori dalle solite righe.

Infatti, si parlerà non tanto di patologie mammarie – sulle quali tutte le associazioni che interverranno sono ben preparate – quanto della realtà nella quale operano Voglia di Vivere – incaricata da Toscana Donna di organizzare questo primo incontro – e le altre associate dell’area Toscana Centro: Annastaccatolisa, Progetto Aurora Donna, LILT Firenze-Servizio Donna come Prima.

Per questo, insieme a Maria Sciamannini – Direttore della chirurgia senologica e coordinatrice della breast unit, e agli altri sanitari che con lei collaborano – parteciperanno alla giornata personaggi invitati a raccontare Pistoia: il fotografo Nicolò Begliomini illustrerà il suo lavoro sull’altare d’argento, Don Luca Carlesi aprirà le porte dell’altare per poi vederlo dal vivo, raccontato questa volta dalla guida Michela Ricciarelli. Stefania Boccaccini Palchetti, invece, aprirà le porte del Museo del Ricamo di cui è Presidente.

Anna Maria Celesti, sia come Presidente SdS sia in rappresentanza del Comune di Pistoia, ha dichiarato la propria approvazione per l’opportunità di aggregare insieme tutte le volontarie appartenenti alle associazioni toscane che quotidianamente si occupano di donne affette da tumore, occasione organizzata da Voglia di Vivere, concretamente presente nella nostra città.

Un appuntamento davvero sentito, sostenuto anche da Far.Com e da Fondazione Giorgio Tesi, il cui progetto complessivo è stato illustrato da Pinuccia Musumeci, Presidente di Toscana Donna.

La Presidente di Voglia di Vivere Deanna Capecchi si è detta orgogliosa per quanto l’associazione ha potuto fare: «Organizzare la giornata è stato molto impegnativo, ma siamo soddisfatte per aver potuto dare dimostrazione di come la reciproca conoscenza, consolidata attraverso attività di svago come quelle proposte in questa occasione, sia uno strumento pregiato per migliorare i servizi offerti alla salute della comunità.»