Toti, per parco Portofino non condivideremo confini ministeriali – Notizie

Toti, per parco Portofino non condivideremo confini ministeriali – Notizie

Toti, per parco Portofino non condivideremo confini ministeriali – Notizie


“Nell’incontro con il ministro
Pichetto in merito al Parco di Portofino ho spiegato che, in
accordo con la maggioranza dei sindaci del territorio, in
particolare di quelli che già oggi fanno parte dell’area
protetta, come Regione non possiamo condividere i confini
stabiliti dal decreto ministeriale attualmente in vigore”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che,
insieme all’assessore all’ambiente e alla tutela del territorio
Giacomo Giampedrone, questa mattina ha incontrato a Roma il
ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto trattando tra i vari
argomenti quello dei nuovi confini del Parco di Portofino.

   
“Abbiamo proposto nuovi confini, simili a quelli dell’attuale
parco regionale, sui quali siamo pronti a concedere l’intesa
rafforzata necessaria al Governo per procedere alla definizione
del perimetro del parco. Nel frattempo, abbiamo chiesto al
ministro di ridurre la perimetrazione provvisoria a quella
prevista dalla proposta della Regione”.

   
La nuova perimetrazione inviata da Regione Liguria il 17
maggio 2023 riguarderebbe solo tre comuni: Camogli, Portofino e
Santa Margherita Ligure escludendo i comuni di Zoagli, Rapallo,
Coreglia e anche l’area di Chiavari che ne avrebbe voluto fare
parte oltre ad alcune zone di pregio come la collina delle
Grazie a Chiavari e la Pineta di Montallegro a Rapallo.

   
L’indicazione ministeriale, relativa alle indicazioni dell’ex
ministro Cingolani del 2022, è quella di inserire nel parco 11
comuni: Avegno, Camogli, Cicagna, Coreglia, Chiavari, Portofino,
Rapallo, Recco, Santa Mrgherita Ligure, Tribogna e Zoagli. Vi è
inoltre un’altra proposta che arriva da Anci Liguria con 7
comuni: Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure, Zoagli,
Rapallo, Chiavari e Coreglia inserendo anche l’area marina
protetta.

   
L’attuale parco regionale ha un’estensione di 1056 ettari.

   
Nel caso diventasse parco nazionale gli ettari diventerebbero
5363 con la proposta ministeriale con 11 comuni e 2940 con
quella dell’Anci. Se invece venisse accolta la proposta della
Regione, di soli 3 comuni, gli ettari si ridurrebbero a 1700.

   

   

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