Trading Logistic cede a San Martino

A S. Martino in Rio, nella famosa “Bombonera” tempio della pallavolo sammartinese dal 1971 è andata in scena, per l’ottava giornata del campionato di serie B la gara  tra i nostri ragazzi e quelli di coach Levoni, attuali capoclassifica del girone D con assoluto merito.
Partita difficile e con esito quasi scontato doveva essere e cosi è stato: troppo il divario tra le due formazioni in questa situazione contingente; da una parte una squadra al completo con meccanismi oliati e funzionali che gioca sul campo amico, sostenuta dal tifo dei propri tifosi e viaggia sulle ali dell’entusiasmo proprio dei capiclassifica, dall’altra una formazione improvvisata decisa più dal medico e da situazioni extrapallavolistiche che dallo staff tecnico. L’assenza di Bettucchi come già da diverse gare, Louza fermo per infortunio al tendine rotuleo, Zoratti alle prese ancora con il problema al ginocchio che lo limita nei movimenti hanno costretto coach Parisi ad inventarsi di sana pianta un sestetto “novità”: Perassolo spostato nel ruolo di opposto in diagonale con Kolev, dentro Moscarella e Cai al centro con Briata libero, Ferraguti e Zoratti di banda con tutti gli altri pronti a dare il proprio contributo se chiamati in causa.
Il temuto “massacro” però non c’è stato ed i nostri ragazzi hanno tenuto il campo dignitosamente anche se il punteggio finale così netto e meritato dalla formazione reggiana potrebbe far pensare al contrario. Tutti i parziali sono stati conquistati dai nostri avversari approfittando di alcuni momenti di “disconnessione mentale” dalla gara dei ragazzi di Parisi che li ha portati a commettere errori banali ed in serie che hanno via via segnato set e partita. Per il resto si è vista una squadra combattiva e mai doma che ha lasciato sul parquet tutto quello che aveva. Stiamo attraversando un momento difficile non solo per colpa nostra purtroppo ed è in queste occasioni che si misura lo spessore umano dei singoli componenti TUTTO IL GRUPPO SQUADRA SOCIETÀ COMPRESA, la loro voglia di ottenere un risultato, di non mollare mai a prescindere dalle difficoltà della gara, di cadere magari ma di sapersi ogni volta rialzare ed essere più forti di tutto ciò che ci piove addosso anche e soprattutto extra campo
Qualcuno importante una volta ha detto… “a da passà a nuttata” e noi ci crediamo convinti e sicuri che dopo ogni tempesta torna sempre il sereno.