Affronterà il processo da uomo libero, Vasile Teleptean, il 56enne romeno accusato di omicidio stradale per aver travolto e ucciso il 23 febbraio scorso, alla guida del proprio tir, lo studente Mohtadi Doukhani, 17 anni di Triora, e ferito gravemente la sorella 15enne, Manar. I due fratelli si stavano recando a scuola, l’Istituto Ruffini Aicardi a Sanremo, e stavano percorrendo a piedi la bretella di via Frantoi Canai, a Bussana. Per il 17enne non ci fu nulla da fare, morì poco dopo, mentre la ragazzina venne trasportata in gravissime condizioni a Pietra Ligure. Fortunatamente la giovane riuscì a uscire dal reparto di rianimazione e venne trasferita presso il reparto di ortopedia.
Il camionista, difeso dai legali Luca Brazzit e Tito Schivo, si trovava ai domiciliari e adesso è stato scarcerato dal gip di Imperia su di lui però pende il divieto di espatrio e quindi gli è di fatto impedito di allontanarsi dal territorio nazionale. L’indagato ha scelto di essere processato con il rito abbreviato che inizierà il 7 marzo, davanti al gip Massimiliano Botti, dopo che il pm Paola Marrali ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato.
All’epoca dell’incidente, ai magistrati il 56enne ha sottolineato in lacrime di non essersi accorto di aver travolto i due studenti, ma di averlo compreso solo fino a quando non è stato fermato dalle forze dell’ordine e poi tradotto in carcere in quanto colpito da provvedimento restrittivo.
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