ANCONA – Volevano rapinarlo del cellulare e del portafoglio allora lo hanno accerchiato in tre, in piazza Cavour, in pieno giorno. Preso di mira un cittadino peruviano, residente in città, che ci ha rimesso una gamba, rotta dopo l’aggressione. La vittima riportò anche un trauma cranico. Era il 5 ottobre del 2022, attorno all’ora di pranzo. A pestare lo straniero, 39 anni, sarebbero stati tre pakistani, di 29, 31 e 37 anni, tutti richiedenti asilo e ospiti, all’epoca dei fatti, di un centro di accoglienza comunale. Uno solo però andrà a processo a giugno. La giudice Francesca De Palma questa mattina lo ha rinviato a giudizio. Tutti e tre erano finiti in un uduenza preliminare ma gli altri due, uno è il fratello del 31enne, sono irreperibili. Per loro non luogo a procedere. Stando alle accuse uno del terzetto avrebbe spinto a terra la vittima con un pugno, un altro lo avrebbe colpito con calci a raffica nel tentativo di prendergli il cellulare e il portafoglio, infilandogli le mani nelle tasche in cerca di denaro, il terzo avrebbe guardato e aiutato poi uno dei due aggressori a rialzarsi perché nella concitazione del momento era scivolato a terra. Poi, non riuscendo nella rapina, perché il peruviano si era difeso con tutte le sue forze, si erano dati alla fuga.
Il 39enne, con il corpo pieno di lividi, era stato soccorso da una ambulanza e in piazza Cavour erano arrivati polizia e carabinieri. Il peruviano aveva riportato 30 giorni di prognosi per una frattura alla gamba sinistra, un trauma cranico non commotivo e una ferita lacero contusa in volto. Anche uno degli aggressori aveva avuto bisogno delle cure mediche e l’ambulanza era dovuta tornare in centro. Così erano stati individuati i tre aggressori. Dopo qualche giorno il peruviano aveva sporto denuncia. Il pakistano che andrà a processo è difeso dall’avvocato Edoardo Massari. Gli altri due erano difesi dagli avvocati Jacopo Saccomani e Raffaele Sebastianelli.
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-11-25 21:25:54 da
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