Quali sono i bonus per la famiglia che arriveranno nel 2024? Il Governo è a lavoro per costruire il cosiddetto “Pacchetto famiglia 2024”, ovvero una serie di misure, agevolazioni e proposte per chi ha uno o più figli.
Dal bonus secondo figlio, al reddito di infanzia o di gioventù, passando per il rinforzo dell’assegno unico e universale e il congedo parentale potenziato, le proposte avanzate sono davvero numerose.
In questo articolo vi spieghiamo quali sono le misure previste per il “Pacchetto famiglia 2024”, che sarà varato nella prossima Legge di Bilancio 2024, da approvare entro il 31 dicembre 2023.
Il “Pacchetto famiglia 2024” è l’insieme di misure che il governo prevede di approvare con la prossima Legge di Bilancio sotto forma di agevolazioni, sconti e bonus, in favore di coloro che hanno uno o più figli.
Diversi esponenti del Governo ne hanno parlato, precisando che la Manovra finanziaria 2024 – che sarà approvata entro la fine dell’anno – dovrà prevedere delle misure straordinarie in favore delle famiglie.
Tra gli obiettivi principali di queste agevolazioni vi sono:
Scopriamo quali sono le misure che il Governo, stando alle ultime notizie sulla Legge di Bilancio 2024, ha in serbo per le famiglie italiane.
Nella Manovra in corso di redazione, il Governo sta pensando a una revisione delle prestazioni a beneficio delle famiglie. Si tratta di misure progettate per fornire un sostegno economico strutturale, riconosciuto come un diritto delle famiglie, anziché un semplice sussidio, così da incentivare la natalità e supportare genitori e figli.
Le risorse disponibili per tali misure sono pari a circa 3 miliardi di euro. Molte delle novità in corso di analisi sono quelle raggruppate nella proposta di legge n. 1019 depositata alla Camera il 17 marzo 2023 dal Deputato di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti.
Ecco quali sono le misure del “Pacchetto famiglie 2024” che il Governo sta valutando, in attesa della redazione definitiva del testo della Legge di Bilancio 2024.
La Legge di Bilancio 2024 potrebbe riservare importanti novità in merito all’Assegno Unico universale Figli e agli importi riconosciuti dal secondo figlio in poi. Ovvero, le famiglie con più di un minore a carico potrebbero ricevere nuove maggiorazioni. Si tratterebbe di una misura che riconosce degli aumenti ai nuclei familiari numerosi, a iniziare appunto dal secondo figlio in poi.
È, in concreto, un aumento molto simile a quello già previsto dalla Legge di Bilancio 2023 ai genitori dal 3° figlio in poi. L’idea di base quindi è la stessa, il meccanismo è diverso, perché estenderebbe l’aiuto a una platea più ampia. Se volete sapere i dettagli su questa proposta, vi consigliamo di leggere la nostra guida sulle maggiorazioni assegno unico riconosciute per il secondo figlio.
Il Governo ha fatto sapere che potrebbe arrivare nel 2024 il cosiddetto “bonus secondo figlio”. Si tratta di un contributo economico per incentivare la natalità e aiutare le famiglie che vorrebbero avere un secondo figlio. Per sapere nel dettaglio come funzionerebbe questa proposta, vi consigliamo di leggere questa guida.
Il reddito di infanzia è un contributo economico del valore di 400 euro al mese per i primi 6 anni di vita per ogni figlio minore a carico, dedicato alle coppie con un reddito fino a 90.000 euro annui. Questa misura è una proposta che potrebbe essere inserita nella Manovra 2024. Per saperne di più vi rimandiamo al nostro articolo sul reddito di infanzia 2024.
Il reddito di gioventù è un contributo economico del valore di 250 euro al mese erogato per 12 mesi, per ciascun figlio a carico di età compresa tra i 7 e i 25 anni. È dedicato alle coppie con un reddito fino a 90.000 euro annui e si tratta di una misura che potrebbe essere inserita nel “Pacchetto famiglia 2024” del Governo, previsto per la Legge di Bilancio in corso di redazione. Per sapere nel dettaglio come funzionerebbe questa proposta, vi consigliamo di leggere la guida sul reddito di gioventù.
Tra le proposte al vaglio del Governo, vi è anche quella di prevedere – con delega del Parlamento – una profonda revisione del sistema fiscale.
Si dovrebbe prevedere, cioè, un sistema che abbia un particolare riguardo al complesso delle detrazioni e delle deduzioni, prevedendo misure di agevolazione in favore delle famiglie con figli a carico. Ciò, al fine di assicurare un prelievo più equo e progressivo basato sul quoziente familiare.
Proprio come proposto dalla PDL n. 1019, l’Esecutivo sta pensando a un modo per garantire l’accesso gratuito alle scuole dell’infanzia e l’attribuzione alle Regioni e agli Enti locali del compito di provvedere a:
Probabilmente nella Legge di Bilancio 2024 potrebbe arrivare questa importante novità. Ovvero, il bonus psicologo genitori (anche detto “bonus psicologo mamme”).
La misura prevede il rimborso, anche in compensazione, delle spese sostenute dai neogenitori per attività di consulenza psicologica e di psicoterapia individuale o di coppia entro i 24 mesi successivi alla data del parto, al fine di contrastare il fenomeno delle depressioni post partum con i suoi spesso drammatici esiti.
La PDL n. 1019 che potrebbe confluire nel Pacchetto famiglia 2024 prevede anche il tax credit (con limiti da definire) per:
Il Governo sta valutando di inserire nel “Pacchetto famiglie 2024” il potenziamento per la maternità obbligatoria prevedendo 6 mesi dopo il parto, invece di 3.
I mesi diventerebbero 8 (invece di 5) nel caso di luoghi di lavoro non idonei a ospitare la mamma. Previsti anche 7 mesi di flessibilità (invece di 4) per il rientro a lavoro. Stesso discorso anche nel caso di adozioni e affidamenti.
Tra gli aiuti del “Pacchetto famiglia” in vista del 2024, anche la proposta di incrementare il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare (di cui al comma 254 dell’articolo 1 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205) L’incremento dovrebbe essere pari a 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024.
In appoggio all’attuale bonus trasporti 2023, il Governo sta vagliando l’istituzione di una misura analoga simile, ma dedicata alle famiglie. La norma, inserita già nella proposta di legge della maggioranza per il 2024, chiede di far sì che i genitori che viaggiano con figli di età inferiore a 6 anni sui mezzi di trasporto locale, non debbano pagare il biglietto.
Nelle misure per le famiglie del 2024 potrebbe anche rientrare l’obbligo di installare spazi attrezzati per il cambio dei neonati in tutti gli edifici accessibili al pubblico e nei pubblici esercizi
Oltre al potenziamento della maternità, la PDL n. 1019 che disegna l’ossatura del Pacchetto famiglie 2024 propone di elevare il congedo parentale potenziato all’80% per la durata massima di un mese fino al 6° anno di vita del bambino. In pratica, la proposta è di elevarlo, in alternativa tra i genitori, per la durata massima di un mese fino al 2° anno di vita del bambino, nella misura del 100% della retribuzione.
La proposta prevede il rilancio dell’occupazione femminile facilitando l’accesso al lavoro part-time. L’obiettivo è duplice:
Il Governo sta anche analizzando degli incentivi per promuovere l’occupazione giovanile e femminile rivolti ai datori di lavoro privati che, a decorrere dal 2024, assumono con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti:
L’idea è di riconoscere, per un periodo massimo di 36 mesi, l’esonero dal versamento del 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, nel limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Potrebbero essere previste anche agevolazioni per le aziende che istituiscono asili nido aziendali.
La proposta al vaglio del Governo prevede un’esenzione per chi assume con contratto a tempo determinato in sostituzione per maternità. Lo sgravio contributivo è pari al:
In attesa dell’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2024, molti bonus per la famiglia 2023 o bonus figli 2023 sono in fase di analisi per capire se saranno prorogati oppure no.
Tra le proroghe e le riconferme di misure strutturali, vi sono quasi senza ombra di dubbio quelle per:
Per avere certezza su quale misure rientrano nel Pacchetto famiglia 2024 in corso di redazione, bisognerà attendere l’ok alla Legge di Bilancio previsto entro il 31 dicembre 2023. Vi aggiorneremo.
Vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento su quali sono i bonus figli nel 2023 e quali sono, invece, i bonus con ISEE 2023 o i bonus con ISEE basso. A vostra disposizione anche la guida con l’elenco aggiornato di tutti i bonus ISEE spettanti sotto i 15.000 euro e l’articolo aggiornato con tutti i bonus studenti scuola e università.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Vi consigliamo anche di leggere l’approfondimento sui bonus contro il caro vita e la nostra guida sulla carta risparmio spesa destinata alle famiglie con un reddito basso. Mettiamo a vostra disposizione anche le guide su come richiedere il bonus nido.
Se volte, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone e lavoratori.
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