«Tutti possono fare la differenza»

In occasione della Giornata Mondiale del Cuore, anche quest’anno Progetto Vita ha organizzato una cerimonia carica di emozione nella Cappella Ducale del Farnese durante la quale sono stati premiati i salvatori, ovvero coloro che, grazie all’utilizzo del defibrillatore, hanno salvato delle vite

Questo momento speciale, ormai un appuntamento fisso, celebra il coraggio e la prontezza d’azione di semplici cittadini, sanitari e forze dell’ordine e sottolinea l’importanza della formazione e della tempestività nell’affrontare emergenze.

L’evento si è aperto con i saluti delle autorità piacentine e dei presidenti delle associazioni di volontariato locali. Presenti sul palco anche la dottoressa Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita, che ha ricordato l’importanza di diffondere la cultura del primo soccorso e di sensibilizzare la cittadinanza sull’uso del defibrillatore. «Grazie a chi ha il coraggio di intervenire possiamo salvare molte vite», ha sottolineato Aschieri.

Quest’anno è stato consegnato il riconoscimento alle pattuglie delle forze dell’ordine, che dal 1998 collaborano con Progetto Vita per salvare persone colpite da arresto cardiaco. Tutte le pattuglie in servizio nella provincia di Piacenza, infatti, sono equipaggiate con defibrillatori e il personale è formato per il loro utilizzo.

ALCUNE STORIE:

Il 7 Agosto a Fiorenzuola, il signor Fausto Gambazza si trovava in casa con la sua famiglia quando ha improvvisamente accusato un malore, accasciandosi a terra privo di sensi. La figlia Chiara, ha immediatamente chiamato il 118. A rispondere alla chiamata sono stati gli operatori della Centrale Operativa, Giovanni Di Lalla e Andrea Bellomo, che hanno attivato il “codice blu” e coordinato l’invio dei soccorsi. In attesa dell’arrivo dei sanitari, Chiara ha eseguito le manovre di rianimazione sotto la guida degli operatori del 118, riuscendo a mantenere il cuore del padre in una condizione defibrillabile.

A pochi minuti di distanza, un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Fiorenzuola, composta da Ghisolfi Massimiliano, Varani Sergio e Robuschi Andrea, è intervenuta sul posto insieme all’autoinfermieristica del 118 con l’infermiere Alessandro Zatorri e l’autista Giovanni Moresi. Grazie all’utilizzo del defibrillatore, sono riusciti a stabilizzare il signor Gambazza, che è stato poi trasportato in ospedale a Piacenza.

Un altro episodio risale al maggio scorso, quando il noto Tiktoker Davide Patron, quest’anno testimonial della Giornata Mondiale del Cuore, è stato vittima di un arresto cardiaco mentre si trovava nella stazione ferroviaria di Parigi. Davide, che aveva avvertito il bisogno improvviso di sedersi, è collassato a terra in arresto cardiaco. La sua fidanzata, con prontezza, ha immediatamente chiesto aiuto, attirando l’attenzione di un’ostetrica e di un vigile del fuoco presenti in stazione. I due soccorritori, utilizzando il defibrillatore disponibile sul posto, sono riusciti a far ripartire il cuore di Davide.

Oggi, Davide è promotore della necessità di diffondere la conoscenza dell’uso del defibrillatore e invita i suoi numerosi follower sui social a partecipare ai corsi di formazione. «Tutti possiamo fare la differenza, anche in momenti di panico e incertezza, sapere cosa fare può salvare una vita», ha detto.