Il bilancio di previsione 2024-2026 accende una lunga discussione nella seduta odierna del consiglio comunale a Ventimiglia.
“Il bilancio di previsione è di norma frutto degli uffici finanziari e ottenuto con la collaborazione di tutti i responsabili dei singoli servizi, sotto la supervisione del segretario comunale, attraverso l’analisi puntuale di ogni settore è necessario analizzare e sviluppare gli interventi, i progetti e le iniziative finalizzate a dare attuazione a quelle che sono le progettualità generali contenute nelle nostre linee programmatiche” – illustra l’assessore Adriano Catalano – “Il bilancio di previsione è espressione e sintesi contabile della programmazione dell’ente. Il suo scopo è quello di perseguire gli obiettivi del programma elettorale, oltre a rispondere alle necessità della collettività. E’ nel suo insieme uno strumento tecnico che esprime il fabbisogno finanziario, il suo corrispondente finanziamento nel dato periodo di tempo annuale e trimestrale. Il bilancio di previsione 2024-2026 rispetta, dunque, tutti gli equilibri prescritti dalla legge. I progetti previsti da questa amministrazione, contenuti anche dalle opere pubbliche recentemente approvate in giunta comunale, ritrovano una puntuale copertura economica. Le risorse dell’ente di fatto sono rappresentate da entrate composte da 66.977.716,79 euro che sono distribuite: 21.364.965 euro sono relativi a entrate correnti di natura tributaria e tributiva, entrata da trasferimenti correnti”.
Il partito democratico presenta poi sei emendamenti al Bilancio che sono, però, stati bocciati dalla maggioranza. La minoranza del Pd chiedeva di inserire una spesa di 12mila euro per il ripristino della “Battaglia dei fiori kids”; il ripristino del servizio “Vado in centro”; la riparazione del telone della tenso-struttura Palaroja; aiuti alle famiglie per ridurre la retta degli asili nido; aumentare di 100mila euro la spesa per il rinnovo del verde pubblico e 100mila euro per finanziare la spesa per intervento di canalizzazione delle acque piovane a Roverino.
Il sindaco Flavio Di Muro propone, però, ai consiglieri del Pd di ritirare gli emendamenti: “Non ci sono innovazioni. In realtà nei capitoli di spesa, ci sono già risorse per arrivare a questi interventi e non c’è bisogno di specificarlo con questi emendamenti”.
“Un bilancio sparagnino, ligure” – commenta il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino.
Al termine dell’accesa discussione, il bilancio di previsione è stato approvato nonostante due voti astenuti e due voti contrari.
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