“VibrAzioni di legalità”, progetto per la scuola promosso dalla prefettura di Bari, fa tappa nel brindisino

Nasce da un’iniziativa ideata e coordinata dall’osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori contro gli amministratori locali della prefettura di Bari il progetto VibrAzioni di legalità, pensato per sensibilizzare gli studenti sul fenomeno.

Sviluppato in accordo con regione Puglia, Anci-Puglia, Teatro pubblico pugliese, Apulia Film Commission, ufficio scolastico regionale e associazioni Avviso Pubblico e Libera-Puglia, il progetto è realizzato in sinergia con le altre prefetture pugliesi e coinvolge le scuole del territorio regionale che hanno risposto al bando dell’ufficio scolastico. 
Si svolgeranno infatti a Brindisi e provincia due tappe dell’iniziativa, rispettivamente domani a San Vito dei Normanni, alle 10, presso l’auditorium del 1° IC scuola media “Don Vincenzo Meo”, e il 18 novembre nel capoluogo, sempre alle 10, presso l’auditorium dell’istituto tecnico tecnologico G.Giorgi, che ospiterà anche gli studenti dell’istituto di istruzione secondaria superiore (Iiss) Ferraris Demarco – Valzani.

In programma durante le due giornate, oltre a un inquadramento teorico del progetto, le testimonianze di sindaci e di rappresentanti di Avviso pubblico e Libera-Puglia.

Il lavoro di sensibilizzazione su questo tipo di reati – le intimidazioni a sindaci e amministratori locali – passerà attraverso brani musicali con testi e coreografie, attraverso linguaggi espressivi che puntano a coinvolgere i ragazzi anche sul piano emozionale, per veicolare più efficacemente possibile un messaggio di legalità, coesione sociale, responsabilità del singolo e della comunità, a sua volta responsabile – in particolare come comunità educante – nell’accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita anche come cittadini.

Al fianco dei ragazzi i dirigenti scolastici degli istituti coinvolti, referenti dell’articolazione locale dell’ufficio scolastico regionale e docenti di musica.

Ulteriori dettagli nel comunicato della prefettura.