Grinta, tanto cuore, ma anche buona tecnica. Alla fine questo mix non basta a Cuneo per vincere la partita di Brescia, ma i ragazzi di Matteo Battocchio escono dal San Filippo con la consapevolezza che potranno dire la loro su ogni campo.
La partita finisce 3-2 per la Consoli Sferc (25-17/25-19/23-25/20-25/19-17), ma a fare la differenza è stata solo la classica “palla in più”. E quando si esce a testa alta da un confronto tirato come quello visto in terra lombarda, resta solo il rammarico di non aver portato a casa un punto in più. Null’altro.
Ineccepibile la reazione con la quale sono rientrati in partita i cuneesi dopo essere stati presi a pallate nei primi due set da un inarrestabile Cominetti, sostenuto dall’olandese Klapwijk. Funzionava tutto a meraviglia ai bresciani: la micidiale battuta, il muro poderoso, un attacco siderale.
Cuneo non stava a guardare, semplicemente gli avversari giocavano meglio. Proprio per questo, appena hanno mollato un po’ la presa, Sottile e compagni hanno rialzato la testa facendo vedere di che…
www.targatocn.it è stato pubblicato il 2023-11-01 21:14:14 da Cesare Mandrile
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