L’Ausl ha disseminato la provincia di trappole per catturare gli insetti. Il mattino successivo i campioni vengono inviati all’istituto zooprofilattico per l’analisi. Nel caso in cui venga individuato il virus, scattano i controlli sulle donazioni di sangue, organi e tessuti
REGGIO EMILIA – Le trappole che l’Ausl ha disseminato per la provincia catturano le zanzare che poi saranno analizzate: controlli a campione che hanno l’obiettivo di verificare se negli insetti è presente il virus responsabile della febbre West Nile per eventualmente far scattare le misure di contenimento. Le indagini sono svolte dall’istituto zooprofilattico sperimentale, che ha sede a Reggio Emilia.
Le zanzare ricercate sono quelle comuni, che compaiono la sera e di notte. Secondo la procedura indicata dalla Regione, le trappole vengono posizionate ogni quindici giorni, da maggio a settembre, in punti strategici in cui gli insetti possono proliferare: aree verdi con una concentrazione importante di ristagni di…
www.reggionline.com è stato pubblicato il 2024-08-03 16:36:37 da Manuela Catellani
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