Ferrara, incontro in prefettura per affrontare le sfide agricole del territorio

Il prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello ha presieduto nei giorni scorsi, presso il Palazzo del Governo, un incontro del Tavolo provinciale per affrontare i temi dell’emergenza nutrie e della gestione della bruciatura dei residui colturali del riso, due questioni particolarmente rilevanti per gli agricoltori locali.

Alla riunione hanno partecipato le rappresentanze agricole di Ferrara, il Consorzio di bonifica, la comandante della Polizia provinciale, i rappresentanti della Regione e i Carabinieri forestali.

Sul fronte dell’emergenza nutrie, è stato deciso di intensificare gli interventi di contenimento, concentrandosi soprattutto nel periodo autunnale, quando le nutrie sono più facilmente individuabili. Si è parlato dell’adozione di diverse strategie operative, inclusa la possibilità di effettuare interventi da barca in aree fluviali. Tutti i partecipanti hanno concordato sull’importanza di una stretta collaborazione tra enti, come il Consorzio di bonifica, la Provincia, i comuni e i coadiutori, per garantire un adeguato numero di operatori sul territorio.

Il secondo punto di discussione ha riguardato le norme sulla bruciatura dei residui colturali del riso, una pratica agronomica importante per i terreni a risaia del basso ferrarese, ma complessa a causa delle regolazioni generali. È stato proposto di consentire la bruciatura di 3.800 mq per ettaro al giorno, senza superare un terzo della superficie di ciascun bacino. Si è anche sottolineata l’importanza di valutare i parametri di PM10 specifici per le risaie. Al riguardo, Coldiretti ha chiesto di modificare le norme per consentire la bruciatura di un terzo dell’intera superficie a risaia al giorno, invece di limitarsi ai singoli bacini. Il metodo attuale, infatti, richiederebbe oltre novanta giorni per completare la bruciatura di 140 ettari, escludendo eventuali interruzioni per pioggia.

Al termine dell’incontro, il prefetto ha espresso apprezzamento per lo spirito costruttivo delle proposte e ha auspicato soluzioni rapide per rispondere alle esigenze degli agricoltori ferraresi.