CESSANITI Un fiume di gente in religioso silenzio tra i vicoli del paese, migliaia di fiaccole a illuminare la strada. Cessaniti rialza la testa dopo la serie di intimidazioni che ha colpito il piccolo comune vibonese. Non c’erano fisicamente, come già annunciato, don Francesco Pontoriero e don Felice Palamara, i due parroci finiti di recente nel mirino della criminalità. Era presente, invece, a marciare come protetta dall’abbraccio della sua comunità, Romina Candela, la volontaria dell’associazione Crisalide, anche lei destinataria di diverse minacce. Non solo la comunità di Cessaniti e Pannaconi, i due centri principalmente colpiti, ma tante le persone venute da tutta la provincia vibonese. Presente anche il vescovo Attilio Nostro, che ieri ha denunciato il rinvenimento di un proiettile nella sua curia.…
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