ANCONA – Per l’ottavo anno consecutivo sbarca all’istituto Nautico Volterra – Elia di Ancona il progetto “NauticinBlu” di Marevivo, realizzato grazie al supporto di MSCFoundation. Tra i partner del progetto c’è anche il Parco del Conero. Marevivo, che quest’anno festeggia il suo quarantesimo compleanno, è da sempre in prima linea nelle attività di educazione ambientale nelle scuole e investe, ora più che mai, nelle iniziative che coinvolgono le giovani generazioni “sul campo”, con lo scopo di farle sentire parte attiva della transizione ecologica, nell’ottica delle sfide e dei cambiamenti necessari per affrontare il futuro. Il progetto “NauticinBlu” ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza e la tutela del mare e delle sue risorse, fornendo agli studenti degli Istituti Nautici, futuri operatori del mare, informazioni accurate sulla biodiversità marina, sull’economia circolare e sulla transizione energetica, sulle opportunità emergenti di Blue Jobs nei settori della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile. Oltre a questo progetto, il Parco del Conero da un decennio collabora con il Comune di Ancona all’iniziativa “Adotta una spiaggia”, con varie attività sulla spiaggia di Mezzavalle. Queste progettualità che mirano a coinvolgere efficacemente gli studenti prevedendo l’alternarsi di lezioni in aula e uscite didattiche con la partecipazione a iniziative di ricerca scientifica, sono coerenti anche con il ruolo anche di CEA – Centro di Educazione Ambientale che il Parco del Conero ricopre anche coordinando le attività degli altri CEA di riferimento operanti sul territorio grazie ad un finanziamento regionale. e che rappresenta un punto di riferimento per le scuole e le sue attività di sensibilizzazione nei confronti dei più giovani.
Per Maria Rapini, responsabile nazionale del progetto Marevivo «l’obiettivo delle nostre attività è contribuire a cresce una generazione consapevole. Il mare per noi è una tela blu sulla quale disegnare il futuro ed essere parte del cambiamento». Quest’anno gli Istituti scolastici coinvolti nel progetto Marevivo sono 20 in Italia, due in Grecia, uno in Spagna e uno in Portogallo. Per Filippo Invernizzi, responsabile dell’Ufficio Cultura del Parco del Conero che ha preso parte alla mattinata di formazione in classe «il ruolo del volontariato e dell’associazionismo è fondamentale anche per un parco a terra come è il Parco del Conero che però affaccia sul mare include alcuni dei tratti di costa più belli e fragili dell’Adriatico. Ringraziamo MareVivo per l’azione propositiva e il coinvolgimento costante in iniziative efficaci come anche il progetto “Adotta una spiaggia” che ci vede lavorare fianco a fianco con risultati evidentemente positivi». «Il Parco del Conero – ha aggiunto Riccardo Picciafuoco, vicepresidente dell’Ente parco – interpreta molto seriamente il proprio ruolo definito dallo statuto sia di tutela che di valorizzazione della biodiversità e del ripristino degli habitat minacciati dai cambiamenti climatici e dall’azione invasiva dell’uomo convinti che solo lavorando sui giovani di oggi si possa sperare che gli adulti di domani siano più consapevoli e responsabili nel preservare e tutelare l’ambiente marino e terrestre».
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