Aumento quota lavoratori stranieri Decreto flussi: cosa cambia

Aumento quota lavoratori stranieri Decreto flussi: cosa cambia



Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che aumenta la quota lavoratori stranieri prevista dal Decreto flussi.

Si tratta di una integrazione della programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2022 – 2023, che di fatto incrementa il numero di lavoratori extracomunitari nel settore agricolo e turistico-alberghiero.

In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio cosa cambia con l’aumento della quota lavoratori stranieri del decreto flussi, quali settori riguarda e qual è il numero massimo ammesso dopo l’integrazione approvata con dpcm.

AUMENTO QUOTA LAVORATORI DECRETO FLUSSI

Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 luglio 2023 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.189 del 14-08-2023, ha aumentato la quota lavoratori prevista dal Decreto flussi per il 2023.

In particolare, il governo è intervenuto integrando le quote di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, relative a cittadini non comunitari residenti all’estero di cui all’art. 6, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2022 sono incrementate, fino alla concorrenza di complessive 40.000 unità.

La deroga a quanto stabilito dal decreto flussi, quindi, vale solo per specifici settori e a valere sulle domande già presentate alla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero dal 14 agosto 2023.

COME FUNZIONA IL DECRETO FLUSSI

Il Decreto flussi 2023 è il provvedimento del Governo che stabilisce il numero massimo di cittadini stranieri provenienti dal Paesi extra Ue che ogni anno possono fare ingresso in Italia per lavorare. Nel decreto si fissano le quote di ingresso differenti per i lavoratori stagionali, i lavoratori autonomi e i lavoratori subordinati non stagionali. Vengono inoltre fissate quote per convertire in lavoro i permessi di soggiorno rilasciati per motivi di studio, di cui parliamo in questo articolo dedicato, o per convertire in lavoro subordinato non stagionale i permessi di soggiorno rilasciati per lavoro stagionale.

La determinazione annuale delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato avviene con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulla base dei criteri generali individuati nel documento programmatico triennale relativo alla politica dell’immigrazione e degli stranieri nel territorio dello Stato. La legge, però, riconosce al Presidente del Consiglio la possibilità di provvedere in via transitoria, con proprio decreto, l’emanazione di ulteriori decreti integrativi qualora se ne ravvisi l’opportunità e sorga la necessità di aumentare la quota già prevista.

Novità del 2023 è inoltre la non previsione di quote in caso di lavoro con permesso di soggiorno per studio. Infatti, il permesso di soggiorno rilasciato per motivi di studio e formazione può essere convertito al di fuori delle quote del Decreto flussi 2023. Si tratta di una possibilità prima prevista solo per coloro che conseguivano in Italia il diploma di laurea, un master o un dottorato, e che è stata estesa a tutti i titolari di un permesso di soggiorno per motivi di studio/formazione. Analogamente il DL 20/23 ha previsto (art. 3, comma 1) che i lavoratori che abbiano completato appositi programmi di istruzione e formazione nei Paesi di origine, possano fare ingresso al di fuori delle quote previste dal decreto flussi.

DECRETO FLUSSI 2023 IN GAZZETTA UFFICIALE, COME CAMBIA

La modifica approvata col dpcm del 19 luglio 2023, pubblicata in GU il 14 agosto, va a incrementare il numero di lavoratori ammessi dal Decreto flussi 2023 pubblicato il 26 gennaio 2023 sulla Gazzetta ufficiale (Serie generale n.21 del 26 gennaio 2023), ovvero modifica la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale aumentando le quote di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, relative a cittadini non comunitari residenti all’estero di cui all’art. 6, comma 1, del dpcm del 29 dicembre 2022.

In questo modo, ai complessivi 82.705 lavoratori extracomunitaria ammessi si aggiungono complessive 40.000 unità, in deroga a quanto aveva previsto dal dpcm del 29 dicembre 2022 per il 2023.

CHI PUÒ FARE DOMANDA

La domanda per il permesso di lavoro riconosciuto nell’ambito delle quote del decreto flussi può essere presentata da un datore di lavoro italiano o straniero regolarmente soggiornante, nei confronti di un lavoratore straniero ancora residente all’estero. Per sapere come funziona, quali sono i requisiti che azienda e lavoratore devono avere e quali le condizioni vi rimandiamo alla nostra guida sul Decreto flussi 2023 e vi consigliamo di approfondire leggendo il nostro focus su ingresso e soggiorno di stranieri lavoratori altamente qualificati.

DECRETO FLUSSI 2023 QUOTE PER PROVINCIA

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota n.1077 del 30 marzo 2023, ha provveduto all’attribuzione delle quote provinciali per lavoro subordinato (stagionale e non) ed autonomo agli Ispettorati territoriali del lavoro. Grazie a questo adempimento gli Sportelli Unici possono procedere ora all’esame delle domande pervenute sulla base dell’ordine cronologico di arrivo.

Pertanto, sulla base delle istanze di nulla osta al lavoro pervenute il Ministero del Lavoro ha al momento assegnato agli Ispettorati territoriali del lavoro, le seguenti quote:

  • 27.105 quote indistinte, destinate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale;

  • 66 quote per ingresso di lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela;

  • 3.212 quote destinate alle conversioni di permessi di soggiorno (per lavoro stagionale o lungo soggiornante Ue) in lavoro subordinato e autonomo;

  • 40.000 quote per motivi di lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico alberghiero, erano 20.802 prima dell’approvazione del dpcm del 19 luglio 2023;

  • 22.000 quote riservate alle istanze di lavoro stagionale (anche pluriennale) nel settore agricolo provenienti dalle sei organizzazioni professionali dei datori di lavoro Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle cooperative (Lega cooperative, Confcooperative, Associazione Generale Cooperative Italiane).

GUIDA AL DECRETO FLUSSI

Mettiamo a vostra disposizione la guida sul Decreto flussi 2023, in cui vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa prevede la norma e che novità introduce rispetto al testo proposto dal Governo.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la nostra guida con tutte le regole di accesso per stranieri extra UE e rifugiati ai concorsi pubblici. Per approfondire mettiamo a disposizione anche il focus con tutte le regole e le eccezioni previste per ingresso e soggiorno di stranieri per lavori altamente qualificati e il nostro articolo che spiega invece come funziona il lavoro con permesso di soggiorno per studio per gli stranieri in Italia. Vi consigliamo infine anche l’approfondimento su decreto flussi bis e assunzioni stranieri. Inoltre chi cerca lavoro in Italia può consultare la pagina dedicata alle news sul mondo del lavoro e la sezione dedicata alle offerte di lavoro.

Infine in questa sezione trovate tutte le altre interessanti novità legislative. Per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima.

di Federica P.
Consulente del lavoro ed esperta di previdenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.


Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su “segui”.



Leggi tutto l’articolo Aumento quota lavoratori stranieri Decreto flussi: cosa cambia
www.ticonsiglio.com è stato pubblicato il 2023-08-17 17:02:54 da Federica Petrucci


0 Comments