BARI – Dopo la rissa di ieri, altri disordini sarebbero in corso nel carcere minorile di Bari dove, secondo il sindacato Cosp, cinque detenuti «stanno distruggendo una intera sezione dopo essersi impossessati delle gambe dei tavoli di legno: stanno minacciando di morte gli unici due agenti in servizio e dicono di voler appiccare il fuoco all’intero istituto».
Lo comunica all’ANSA il segretario generale del Cosp e presidente del Conaip, Domenico Mastrulli, precisando che i cinque detenuti sono stranieri e che sono stati chiesti rinforzi alla vicina casa circondariale da dove stanno arrivando «agenti in tenuta anti sommossa». Gli altri detenuti del carcere minorile, aggiunge Mastrulli, «hanno preso le distanze dai cinque rivoltosi».
Al «ministro Nordio – afferma Mastrulli – voglio dire che le carceri sono nelle mani dei criminali, cosa si aspetta a intervenire».
Ieri nello stesso istituto di pena minorile di Bari c’era stata una rissa tra detenuti italiani e stranieri per sedare la quale i soli tre agenti in servizio avevano ricevuto schiaffi e calci.
Emergenza rientrata: nessun ferito
È ritornata alla normalità la situazione nel carcere minorile di Bari dove un gruppetto di detenuti, italiani e stranieri, aveva provocato dei disordini dando fuoco anche ad alcune lenzuola. L’incendio è stato subito domato dal personale interno al carcere. Non si registrano feriti né intossicati.
I vigili del fuoco sono intervenuti per fare accertamenti sulla staticità dell’immobile. Al momento non si registrano criticità.
Leggi tutto l’articolo Bari, ancora disordini nel carcere minorile «Fornelli»: minacce di morte agli agenti in servizio. Emergenza rientrata
www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato pubblicato il 2024-09-03 15:48:18 da Redazione online
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