Borsacchio, in 200 al flash mob: consiglio-fiume contro il taglio  – Teramo

Borsacchio, in 200 al flash mob: consiglio-fiume contro il taglio  – Teramo


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ROSETO. Flash mob in piazza delle associazioni ambientaliste, petizione con 11mila firme, un progetto di legge regionale dell’opposizione per ristabilire i confini della riserva del Borsacchio e una richiesta di accesso agli atti del Wwf per la documentazione relativa all’emendamento che ha tagliato l’area protetta. Sono le iniziative che hanno fatto da corollario al consiglio comunale straordinario sul ridimensionamento del parco. La seduta, in un’aula gremita come raramente accade, si è protratta fino a tarda sera. In platea, ad assistere al dibattito c’erano anche Emiliano Di Matteo e Mauro Febbo due dei cinque consiglieri regionali firmatari dell’emendamento che ha ridotto la riserva da 1.100 a 24 ettari.
CHI C’ERA IN CONSIGLIO
Oltre ai deputati Giulio Sottanelli di Azione e Daniela Torto dei 5 Stelle, e in collegamento da remoto Luciano D’Alfonso del Pd, erano in aula anche Mauro Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione comunista, diversi consiglieri regionali di opposizione tra cui Barbara Stella dei 5 stelle, Dino Pepe (Pd) e Sandro Mariani (Abruzzo in Comune), diversi rappresentanti delle associazioni ambientaliste tra cui Marco Borgatti (Guide del Borsacchio) e Dante Caserta (Wwf), alcuni agricoltori e residenti nella parte della riserva ora tagliata, e anche il progettista del Piano di assetto naturalistico (Pan) adottato in consiglio nel 2021 Fabrizio De Gregoriis.
IL FLASH MOB
Prima della seduta in piazza si sono ritrovati in circa 200, tra cittadini, amministratori e ambientalisti per accompagnare con ramoscelli d’ulivo in mano e al grido: «Sì alla riserva del Borsacchio» una bambina, Cecilia, che ha consegnato al sindaco Mario Nugnes la petizione promossa dalle associazioni ambientaliste con 5mila firme sulla carta e 6mila online.
LA DELIBERA da votare
La proposta presentata dalla maggioranza e letta da Nugnes dopo una lunga premessa, nella quale ha ricostruito l’iter dell’istituzione della riserva, chiede l’abrogazione del taglio, il completamento della procedura di esame delle osservazioni e l’invito al Governo di trasmettere l’emendamento contestato alla Corte Costituzionale.
la battaglia in regione
«Il progetto di legge per ristabilire l’originaria perimetrazione della riserva è pronto», fanno sapere i consiglieri regionali di opposizione Dino Pepe, Silvio Paolucci, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Francesco Taglieri, Giorgio Fedele, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Barbara Stella, Americo Di Benedetto e Sandro Mariani, «già nelle prossime ore, appena la deliberazione consiliare sarà pubblicata, procederemo al deposito con la contestuale richiesta di urgenza, al fine incardinare il provvedimento legislativo nel calendario dei lavori della commissione competente per l’esame di merito». L’accesso agli atti ha dimostrato, in merito all’emendamento taglia riserva che, spiega il Wwf «nessuno studio risulta prodotto o depositato negli uffici competenti della Regione».
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www.ilcentro.it è stato pubblicato il 2024-01-13 02:22:00 da


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