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Ufficio postale chiuso per oltre 40 giorni a Bovino. La chiusura si è resa necessaria per consentire i lavori infrastrutturali nell’ambito del Piano complementare Pnrr con il progetto Polis – Casa dei servizi di Cittadinanza digitale – promosso dal Governo.
Tuttavia, la chiusura rischia di creare grossi disagi ai cittadini bovinesi i quali, nel periodo di chiusura, dovrebbero recarsi nella filiale di Deliceto o presso altre filiali. Ecco perché la sindaca Stefania Russo ha deciso di scrivere a Poste Italiane per portare all’attenzione le problematiche con l’obiettivo di trovare una soluzione ottimale per tutte le parti coinvolte.
Nella missiva, la sindaca espone punto per punto tutti i problemi: a cominciare dalla cittadinanza anziana, che a Bovino rappresenta una componente considerevole, e per la quale lo spostamento in un altro comune creerebbe diversi disagi: “La maggior parte degli anziani sono soli e spesso non automuniti”.
Ma anche Poste Italiane verrebbe danneggiata dalla situazione: “L’esistenza di altri sportelli bancari in loco potrebbe spingere gli utenti a spostare i conti correnti”, spiega la Russo, che poi pone in evidenza anche le difficoltà che sorgerebbero anche dal periodo di chiusura, dal 24 giugno all’8 agosto, in piena estate. Un periodo durante il quale la cittadinanza bovinese aumenta fino a quasi raddoppiarsi, per il rientro degli studenti fuori sede, dei bovinesi emigrati nonché dei turisti: “La chiusura dello sportello proprio in questo periodo comporterebbe un grave disservizio per categorie di persone non automunite e anche un danno all’immagine di Poste Italiane”.
Per tali ragioni la sindaca chiede la predisposizione di un ufficio postale mobile, sulla falsariga di quanto accaduto in molti altri comuni dell’area.
www.foggiatoday.it è stato pubblicato il 2025-06-19 20:36:55 da
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