La richiesta di cittadinanza italiana da parte discendenti di emigrati in Brasile e Argentina (ma un po’ in tutto il Sudamerica) sta mettendo sotto pressione gli Uffici demografici del Comune, con carichi di lavoro impossibili da evadere senza risorse aggiuntive e con continue lettere di diffida se non vengono rispettate le tempistiche. Lettere legali che sono una vera e propria minaccia a procedere penalmente contro le amministrazioni “inadempienti”, facendo scattare l’eventuale reato di omissione in atti d’ufficio. Ora però dovranno pagare anche un contributo fino a 600 euro per mandare avanti la pratica. Una spesa che potrebbe far desistere qualcuno, ma che servirà eventualmente a coprire il dispendio di energie per le ricerche, spesso lunghissime e con pochi elementi da…
www.padovaoggi.it è stato pubblicato il 2025-02-07 08:45:23 da
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