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04/02/2025
– Una svolta per il Campus è in arrivo dal contratto di Global Service in scadenza alla fine dell’anno per la manutenzione degli edifici scolastici, riscaldamento e altre voci. La notizia è stata riferita dal presidente Giuseppe Paolini e dal direttore generale Marco Domenicucci, che in mattinata hanno incontrato in via Gramsci il dirigente scolastico del liceo Marconi Luca Testa e i rappresentanti d’istituto Davide Vincenzo Cassarino, Manuel Di Paolo, Alessandro Gennari, Daniel Magnani.
Dopo le premesse sulle note «difficoltà causate dai tagli», i vertici della Provincia hanno annunciato novità di un certo rilievo: «Nei mesi scorsi abbiamo deciso di non prorogare il contratto e di fare la gara – ha spiegato il direttore generale – ma chiedendo come priorità tassativa investimenti per il Campus di Pesaro. Per il project financing sono arrivati cinque progetti, da altrettanti soggetti con spalle belle larghe. Ora li esamineremo con una commissione, che poi valuterà di mettere a gara uno tra questi. Il tutto avverrà entro la fine dell’anno. Tra questi ci sono progetti con decine di milioni di investimenti, di cui buona parte sul Campus con la sostituzione di tutti gli infissi, impianti illuminanti e altri interventi. Dal 2026 scatteranno quindi lavori importanti».
Ulteriore carta da giocare è lo sblocco urbanistico nell’area in stallo adiacente all’ultimo blocco del Campus (zona attigua alla scultura di Nobili; ndr), che consentirebbe alla Provincia di costruire ex novo: «Nei giorni scorsi siamo tornati alla carica con il Comune, con il fine di ottenere la suddivisione del comparto (tra Provincia, Comune e privato; ndr). Lo sblocco ci permetterebbe di realizzare un nuovo edificio e costruire scuole nuove. Fino a 44mila metri quadrati. Potremmo così intercettare nuovi fondi per edifici ex novo e risolvere tutti i problemi legati ai container», ha evidenziato Domenicucci.
«Costruire un nuovo blocco è l’unica via percorribile, dal momento che sul complesso di Aymonino sembra non si possa toccare nulla. Oggi abbiamo spiegato come stanno le cose. Al Campus ci sono problemi e non si possono nascondere. A volte però le difficoltà sono aggravate da interventi di persone che frequentano quei luoghi. In generale ai ragazzi abbiamo chiesto precauzioni per evitare comportamenti non appropriati», conferma Paolini. Che ha richiesto un incontro analogo anche con la dirigente scolastica del Bramante Genga e con i rappresentanti della scuola. Soddisfatti i rappresentanti d’istituto del Marconi.
Ha commentato Cassarino: «Confronto positivo: la Provincia ha ascoltato con attenzione le nostre richieste. Bene le precauzioni da adottare. E i progetti che ci hanno presentato a nostro avviso sono molto validi. In futuro aiuteranno noi e i nostri successori». Ha chiuso il dirigente scolastico Testa: «L’interlocuzione con la Provincia è sempre stata molto proficua. La progettazione condivisa è la strada da percorrere. Ed è un percorso che sta portando frutti positivi anche in vista del futuro. Siamo fiduciosi».
www.viverepesaro.it è stato pubblicato il 2025-02-04 18:16:26 da
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