“H.A., marocchino, 37 anni, ristretto nel carcere “Ettore Scalas” di Cagliari-Uta, non può continuare a fare lo yo-yo da un capo all’altro del Paese. L’uomo, che ha subito 15 trasferimenti prima di approdare in Sardegna, è quasi costantemente in cella d’isolamento per i comportamenti aggressivi nei confronti degli operatori penitenziari. Una situazione emergenziale che non può essere risolta trasferendolo da un Istituto all’altro. È necessario che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria intervenga con urgenza per garantire al detenuto le cure di cui ha bisogno ma anche l’incolumità e la serenità degli operatori penitenziari”.
Lo sostiene Maria Grazia Caligaris dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme ODV”, facendosi carico di una situazione insostenibile per l’Istituto cagliaritano.
E facendo osservare che “l’elevato numero di persone con disagio psichico e atteggiamenti antisociali non può…
www.cagliaripad.it è stato pubblicato il 2024-03-24 12:32:02 da Redazione Cagliaripad
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