Carlo Masci sindaco di PESCARA
Età : 65 anni
Eletto/a con il partito / coalizione Lega Salvini Abruzzo, Forza Italia – Ppe, Fratelli d’Italia, Masci Sindaco per Pescara Unica, Unione di Centro, Pescara Futura
Carriera Politica
Carlo Masci, nato a Pescara il 27 novembre 1958, ha conseguito il diploma al Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” e si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Parma nel 1981. Dopo aver intrapreso la carriera di avvocato, ha coltivato una forte passione per la politica. Nel 1994 ha aderito alla lista civica “Nuova Pescara” e, durante le elezioni comunali di quell’anno, è stato il primo degli eletti, ottenendo la nomina ad assessore.
Nel 1998 ha fondato la lista civica “Pescara Futura”, con la quale è risultato nuovamente il candidato più votato della città, riconfermando il suo ruolo di assessore. Nel 2003 ha tentato per la prima volta la corsa alla carica di sindaco di Pescara, sostenuto dal centro-destra. Pur avvicinandosi alla vittoria, è stato sconfitto al ballottaggio dal candidato del centro-sinistra Luciano D’Alfonso.
Nel 2004, con la lista “Pescara Futura”, ha ottenuto circa 11.000 voti nelle elezioni provinciali, conquistando un seggio come consigliere provinciale. Nel 2006 è stato candidato al Senato con l’UDC, rappresentando la lista “Pescara Futura”.
Nel 2008, su incarico di Silvio Berlusconi, ha creato la lista civica regionale “Rialzati Abruzzo / Abruzzo Futuro”, che ha ottenuto tre seggi in Consiglio Regionale. Eletto consigliere, Masci è stato nominato Assessore alle Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio e Attività Sportive dal presidente Gianni Chiodi.
Alle elezioni comunali del 2009, Masci ha guidato la sua lista “Pescara Futura”, ottenendo il 13% dei voti. Nel 2014 è stato eletto per la sesta volta consigliere comunale, sempre con “Pescara Futura”. Nel 2019 si è ricandidato come sindaco, sostenuto da una coalizione di centro-destra composta da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Unione di Centro e le liste civiche “Pescara Futura” e “Amare Pescara”. Ha vinto al primo turno con il 51,33% delle preferenze, distanziando di circa 30 punti il secondo candidato.
Durante il suo primo mandato come sindaco, Masci ha concentrato molti sforzi su sicurezza, ambiente e risanamento economico. Tra i suoi successi più significativi figura l’installazione di 600 telecamere di sorveglianza per migliorare la sicurezza cittadina e la demolizione del “Ferro di Cavallo”, simbolo della criminalità nella zona di Rancitelli. Sul fronte finanziario, ha risanato le casse comunali, riducendo il disavanzo e migliorando i tempi di pagamento ai fornitori.
Masci ha anche puntato molto sulla sostenibilità ambientale, aumentando il numero dei parchi pubblici a Pescara e ottenendo la Bandiera Blu per le spiagge della città per diversi anni consecutivi. Ha promosso numerosi progetti infrastrutturali, come il Parco Nord e la riqualificazione dell’area di risulta, dove intende costruire un grande parco urbano e la nuova sede della Regione Abruzzo(
Tra gli obiettivi futuri, sottolinea la creazione della Nuova Pescara, un progetto di fusione con i comuni limitrofi di Montesilvano e Spoltore, che dovrebbe concludersi entro il 2027, portando a una città più grande e con servizi integrati
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