Cassa integrazione ex Unilever: c’è la concessione dei Ministeri


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POZZILLI. Conclusa qualche istante fa la procedura, con il Ministero del Lavoro e il Ministero del Made in Italy, per la concessione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a favore di 52 operai, 9 impiegati e 1 dirigente della Ex Unilever.

La Cassa in continuità con la precedente misura decorre dal 2 gennaio 2024 fino al 1° gennaio 2025.

L’importo complessivo stanziato per far fronte alla copertura finanziaria, a valere sulle risorse assegnate alla Regione Molise, è di € 967.359,97.

In videoconferenza con il dottor Alessandro Currado della Divisione IV della Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è tenuta la riunione per l’espletamento dell’esame congiunto ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. n. 148/2015 relativo alla Unilever Italia Manufacturing S.r.l., finalizzato alla concessione del trattamento di CIGS di cui all’art. 44 c. 11-bis del d.lgs. n. 148/2015. 

Hanno partecipato, per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il dottor Giovanni Campobasso, per la Regione Molise l’assessore al lavoro Gianluca Cefaratti e il dottor Vincenzo Rossi, per la Unilever Italia Manufacturing S.r.l. Di Giovanni Paolo, Antonella Carbone, Matteo Podda, con la consulenza dell’avvocato Paolo Eugenio Pedà, per la Filctem Cgil Aldo Zago e Giuseppe Tarantino, per la Femca Cisl Recinella Massimiliano e Di Trocchio Francesco, per la Uiltec Uil Carlo Scarati, Nicandro Cascardi, per la Fialc Cisal Antonio Martone, RSA Luigi Barletta, Salvatore Riccio e Scioli Mario.

Nel corso del presente incontro il rappresentante della Società ha dichiarato che “Unilever Italia Manufacturing S.r.l. opera sul mercato dei beni di largo consumo nei settori Chimico e Alimentare. Nello specifico, presso lo stabilimento di Pozzilli, via Cerqueto s.n.c., venivano svolte tutte le operazioni di produzione di detergenti liquidi. Allo stato presso tale Stabilimento sono complessivamente occupati n. 62 lavoratori (di cui 1 dirigente, 9 impiegati, 52 operai). Il mercato dei beni di largo consumo sta vivendo una fase di profonda trasformazione caratterizzata da numerose e importanti nuove tendenze e modalità di consumo che richiedono un necessario cambiamento dell’intero processo produttivo (dalle materie prime al prodotto finale). Il consumatore finale segue un approccio sempre più attento e professionale, maggiormente informato e consapevole rispetto al processo di produzione dei beni, fortemente orientato dalla sostenibilità ambientale del prodotto e del modello produttivo delle aziende. Questo fenomeno sta mettendo le aziende in grande difficoltà, sollecitando una profonda revisione del proprio modello di business, anche al fine di favorire una crescente attenzione rispetto alle tematiche sopra menzionate, nell’ambito di una rinnovata responsabilità sociale; – In questa ottica la Società è da tempo impegnata per proteggere le persone e l’ecosistema del pianeta, portando avanti gli impegni volti al miglioramento dell’impatto ambientale così come previsto dal piano globale “Unilever Sustainable Living Plan (USLP)”, il piano per la crescita sostenibile che ha l’obiettivo di aiutare più di un miliardo di persone a migliorare la propria salute e il proprio benessere, dimezzare il nostro impatto ambientale e migliorare le condizioni di vita di milioni di persone, facendo al contempo crescere il business.

In questo quadro di riferimento, si è avviato un progetto di riconversione del sito produttivo in una realtà di produzione di plastica riciclata completamente sostenibile nell’ambito dell’economia circolare; – Il progetto di riconversione consentirà di fare un piccolo passo ulteriore verso l’ambizioso obiettivo di un mondo senza rifiuti, al fine di ridurre sensibilmente l’utilizzo di plastica vergine per il packaging favorendo l’utilizzo di plastica riciclata post-consumo; – Questo progetto, peraltro, è perfettamente in linea con la strategia “Clean Future” di Unilever, rivolta a ridurre l’impronta di carbonio dei propri prodotti destinati alla pulizia e al bucato mantenendone inalterate o aumentandone le prestazioni; – La Società, in particolare, ha deciso di sottoscrivere un accordo con la P2P S.r.l. (della quale è socia) al fine di avviare un programma di investimento per riconvertire il sito produttivo in un’unità produttiva funzionale al recupero di imballaggi usati a fine vita o di scarti plastici per la produzione di materie plastiche riciclate.

Il Processo di reindustrializzazione, la cui durata residua prevista è allo stato di circa 12 mesi, consentirà il riassorbimento di tutta la forza lavoro attualmente in essere presso la Società, essendosi la P2P S.r.l. impegnata – nell’ambito di un approfondito confronto con le organizzazioni sindacali aziendali, conclusosi con la sottoscrizione dell’accordo sindacale del 29.10.2021 – a subentrare nei rapporti di lavoro di tutti i dipendenti addetti allo Stabilimento al termine del processo di reindustrializzazione del sito, progressivamente con l’avanzare dei lavori di integrale riconversione e reindustrializzazione del sito.

Il 1° giugno 2022 è stato presentato dalla società P2P la proposta di contratto di sviluppo presso il Ministero delle Imprese e del made in Italy e nella stessa giornata protocollato. Il 15 giugno 2023 è stato firmato il contratto di sviluppo con Invitalia per un importo di euro 109.400.000,00, che consentirà alla società P2P di avviare i lavori di reindustrializzazione del sito produttivo; – Considerato il termine al 1° gennaio 2024 dell’accordo di transizione occupazionale ai sensi dell’art. 22-ter del d.lgs. 148/2015, la Società si trova nell’impossibilità di ricorrere ad un ulteriore trattamento di integrazione salariale straordinaria, sia in base alle disposizioni del d.lgs. n. 148/2015, sia in base alle disposizioni attuative dello stesso. 

Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo. Unilever Italia Manufacturing S.r.l. presenterà, ai sensi dell’art. 44, c. 11-bis, del d.lgs. n. 148/2015, istanza di CIGS per area di crisi industriale complessa in favore di un numero massimo di 61 unità lavorative, occupate presso lo stabilimento di Pozzilli, via Cerqueto s.n.c.

Il trattamento sarà richiesto per 12 mesi a decorrere dal 2 gennaio 2024.

I lavoratori da collocare in Cigs saranno sospesi fino ad un massimo di zero ore e saranno individuati sulla base delle esigenze tecnico-organizzative e produttive aziendali. Tenuto conto delle esigenze aziendali ed in base alla fungibilità dei profili professionali interessati, si farà ricorso alla rotazione del personale coinvolto dalla Cigs. Considerate le serie difficoltà finanziarie la Società richiederà il pagamento diretto da parte dell’INPS del trattamento straordinario di integrazione salariale. La Società ha quantificato l’onere a copertura dell’utilizzo della CIGS in un importo di spesa pari ad euro 967.359,97.  

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fa presente alle Parti che la misura sarà concessa nei limiti delle risorse assegnate alla Regione Molise in forza di quanto disposto dall’art. 1, c. 170, della legge n. 213/2023. La Regione Molise dichiara che comunque la copertura economica della spesa è garantita dalle risorse residue assegnate alla Regione con decreto emesso dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, secondo quanto disposto ai sensi dell’art. 1, c. 325, della legge n. 197/2022.

Le misure di cui al programma presentato dalla Società saranno oggetto di specifici incontri tra le Parti in sede aziendale su richiesta di una delle stesse. 

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www.termolionline.it è stato pubblicato il 2024-01-09 12:33:12 da


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