“Abbiamo atteso e ci siamo illusi (solo per un attimo) che istituzioni e politica, soprattutto dopo le elezioni di sindaci e presidenti di provincia con le relative valanghe di promesse e impegni sbandierati ai quattro venti, avrebbero iniziato ad aggiustare le cose in Riviera Trasporti”. Intervengono in questo modo i sindacalisti Rimassa e Capitini dell’Usb Lp Trasporti, all’indomani della riunione a Genova con Regione, Provincia e Rt sul futuro del trasporto pubblico in provincia di Imperia.
“A pochi giorni dall’inizio delle scuole continuiamo invece ad assistere a balletti davvero stucchevoli da parte dei vari organi istituzionali – Proseguono – dichiarazioni di politici di ogni colore di questa provincia e tavoli di ogni tipo il cui risultato finale è zero. Si riempiono i giornali con imbarazzanti dichiarazioni e vuoti proclami, si scaricano le responsabilità ora a questo, ora a quello con il solo risultato di non prendere mai decisioni importanti e trovare delle soluzioni. Riviera Trasporti è al collasso e, lunedì prossimo, sarà probabilmente una ‘Caporetto’ per l’utenza e i dipendenti Rt. Ai problemi del TPL in questa provincia nessuno sembra voglia provvedere veramente e questa è l’unica verità assoluta, dopo anni di disastri. A tutti coloro che ci spiegano perché e percome RT è in crisi facciamo presente che i lavoratori di RT sanno bene perché sono ridotti così e a causa di chi e li invitiamo caldamente a indicare soluzioni”.
“Al Presidente Scajola e all’Assessore Sartori ricordiamo, perché paiono averlo dimenticato, che servono soldi per mezzi ed autisti e servono subito. Francamente siamo stufi di sentir parlare di cavilli, vincoli, norme e scuse buone solo per non assumersi responsabilità. Con quelle non si acquistano i bus e non si pagano i lavoratori. Vi siete candidati per governare e per questo siete stati eletti. A voi trovare soluzioni e trovarle subito. Vediamo invece inerzia, mancanza di iniziativa e di volontà politica purtroppo in linea con il disinteresse per il tpl del governo nazionale. Ai Sindaci dei comuni Imperiesi chiediamo come sia mai possibile che non importi nulla dei disagi causati ai cittadini delle vostre città. Non basta lamentarsi dei disagi e dei disguidi. Servono atti concreti e subito”.
“La parabola drammatica di RT, con queste premesse, sembra avviarsi verso un epilogo per noi inaccettabile: lo spettro del privato, che in tanti probabilmente vorrebbero, è sempre più vicino, come dimostra l’ultima gravissima voce circolata in queste ore con ipotesi di esternalizzazioni di servizi (per le quali ovviamente i soldi si trovano!) Se qualcuno pensa che il collasso di RT e il fallimento del progetto del in house spiani la strada al privato e immagina così di risolvere il problema del TPL in Provincia di Imperia sbaglia di grosso e si illude pericolosamente. Basta vedere cosa accaduto in questi anni nelle aziende della Regione dove il privato era presente ed è stato poi allontanato. Stop allo scaricabarile di Regione Provincia e Comuni. Devono trovare le risorse per mezzi e personale senza perdere tempo e porre rimedio a questa situazione vergognosa”.
Il sindacato Usb termina ribadendo il suo no ad ogni ipotesi di privatizzazione ed esternalizzazione di servizi: “All’utenza chiediamo per l’ennesima volta di non accanirsi sul personale. Le ‘non’ decisioni sono di altri e i lavoratori pagano come voi”.
0 Comments