PIOMBINO. Approvato anche l’ultimo atto progettuale per la conclusione dei lavori dell’edificio storico dell’Officina culturale Falesiana.
Un progetto, questo, che venne presentato nel 2005 dal Partito democratico ma che poi è rimasto incompiuto per 14 anni. Oggi, l’attuale maggioranza lo porterà alla realizzazione.
Il lavoro è stato curato dall’architetto Muscogiuri, mentre l’amministrazione ha varato il progetto per gli arredi del futuro polo, destinato ad ospitare la biblioteca e ad essere il motore della vita culturale cittadina.
«Nel 2019 quando Ferrari è stato eletto la prima volta – si legge in una nota – il polo culturale era un cantiere abbandonato e lasciato a metà. Non c’era neppure un euro stanziato e, quel che è peggio, mancavano anche i progetti per ultimarlo, come quelli per l’impiantistica, affidati con risorse dell’ente comunale allo studio Leonardo e per gli arredi affidando l’incarico allo studio dell’architetto Muscogiuri. Così come è stato, dal sindaco Ferrari, affidato e finanziato l’incarico per la demolizione delle ex officine e per la progettazione del terzo lotto».
Dopo l’ottenimento di un finanziamento da 1 milione e 800 mila euro assegnato al comune di Piombino dalla Regione attraverso un bando nazionale del 2021, l’attuale maggioranza porterà il progetto al traguardo finale dimostrando concretezza e visione.
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